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ziotony
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Inserito il - 15/02/2011 : 23:10:35
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| allegritti ha scritto:
| giovanni ha scritto:
in tutto questo però marchionne e gli usa nOn ci sentono proprio di fare auto ecosostenibili..
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Perchè esistono auto ecosostenibili?
Sto facendo una ricerca per un articolo che sto scrivendo (non so ancora quando uscirà) riguardo ad un confronto serio tra auto "elettiche" ed ibride ed auto a combustibile fossile ed in parallelo alle problematiche ambientali dello smaltimento dei rifiuti speciali delle auto elettriche. E sto scoprendo cose interessantissime come ad esempio che le auto elettriche (virtualmente ad emissioni zero) in realtà considerate le emissioni per produrre elettrcità siano vicinissime a quelle tradizionali.
Poi c'è il marketing che deve dare un anima ecologica all'auto e non può farlo parlando di petrolio.
Bisogna essere "furbi" e guardare oltre.
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Azz un pensiero di Gino che coincide con uno di Beppe Grillo...
Scherzi a parte, Grillo da tempo sostiene(dopo aver preso qualche cantonata) che non bisogna cambiare il modo di costruire auto, ma bisogna cambiare il modo di muoversi. In effetti le tanto "ecologiche" auto elettriche tanto ecologiche non sono! Io continuo a chiedermi quando qualcuno(spero sia Gino nel suo articolo) inizierà a porre delle domande tipo: "ma le batterie una volta esaurite, come si smaltiranno?" oppure, "ma se un giorno i miliardi di auto a motore termico verranno sostituite da altrettanti miliardi di auto elettriche, come faremo a soddisfare l'enorme richiesta di energia elettrica che sarà richiersta?" forse nel 2050 ognuno di noi avrà la propria centrale nucleare in cantina... tanto dicono che sono sicure...
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512s
iperautomodellante
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Inserito il - 15/02/2011 : 23:13:29
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| allegritti ha scritto:
Luciocabrio ti condivido a pieno
La Fiat (ma il gioco vale per tutti i gruppi industriali compresa la WV per i rispettivi paesi di appartenenza) è un pilastro della nostra economia. Se non sbaglio indotto escluso vale l'8-10 % del pil. Provate a pensare la quantità di tasse dirette ed indirette che muove. Se lo stato ha dato tanto a Fiat ne ha preso anche tantissimo. La fiat è stata anche un ammortizzatore sociale in zone (CFR Termini Imerese) dove era lampante quanto fosse difficlie fare utili.
Che poi nella gestione di FIAT in passato siano stati fatti gravi errori non ci sono dubbi, ma Marchionne ha preso una Fiat praticamente fallita (2004) e l'ha riqualificata con pochissimi mezzi a disposizione. Ora con l'accordo con Chrysler rischia anche di farne un Player Mondiale di rilievo nel campo dell'automobile.
Ricordatevi come era Fiat nel 2004. Gli stessi operai che ora sono contrari alla gestione Marchionne allora scrivevano "Marchionne Santo Subito".
Io non dimentico né come era la Fiat allora nè i grandi passi in avanti che ha fatto come qualità e competitività.
E tutto questo nel momento di maggiore crisi degli ultimi 30 anni.
Ho fiducia in Marchionne. Volete sapere secondo me quale è il male dell'Italia? La paura di decidere. Nessuno si assume le responsabilità di scelte che possono essere anche dolorose ma che poi per forza di cose danno i loro frutti. Nessuno ha paura di fare scelte impopolari e tutti continuano a non guardare oltre il proprio naso.
Per la prima volta dagli anni '70 abbiamo una fiat che guarda al futuro perchè un uomo (Marcionne) ha avuto la capacità di prendere delle scelte anche impopolari ma che daranno dei frutti.
Non a caso in USA dove la capacità di Scegliere è la radice dell'"America Dream" un uomo come lui è apprezzato.
Ciao
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eigi
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Inserito il - 16/02/2011 : 00:08:36
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| allegritti ha scritto:
... Marchionne ha preso una Fiat praticamente fallita (2004) e l'ha riqualificata con pochissimi mezzi a disposizione. Ora con l'accordo con Chrysler rischia anche di farne un Player Mondiale di rilievo nel campo dell'automobile.
Ricordatevi come era Fiat nel 2004. Gli stessi operai che ora sono contrari alla gestione Marchionne allora scrivevano "Marchionne Santo Subito".
Io non dimentico né come era la Fiat allora nè i grandi passi in avanti che ha fatto come qualità e competitività.
E tutto questo nel momento di maggiore crisi degli ultimi 30 anni.
Ho fiducia in Marchionne. Volete sapere secondo me quale è il male dell'Italia? La paura di decidere. Nessuno si assume le responsabilità di scelte che possono essere anche dolorose ma che poi per forza di cose danno i loro frutti. Nessuno ha paura di fare scelte impopolari e tutti continuano a non guardare oltre il proprio naso.
Per la prima volta dagli anni '70 abbiamo una fiat che guarda al futuro perchè un uomo (Marcionne) ha avuto la capacità di prendere delle scelte anche impopolari ma che daranno dei frutti.
Non a caso in USA dove la capacità di Scegliere è la radice dell'"America Dream" un uomo come lui è apprezzato.
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Condivido tutto.
Ma per chi ha interesse per l'identita di un marchio questo è solo un aspetto della questione, e per come questo è posto è un aspetto poco positivo. Marchionne sa fare molto bene la sua professione, lo ha dimostrato anche prima di arrivare in FIAT, ma per lui che la FIAT faccia automobili o forchette o catini per i panni non fa differenza; è un'azienda da risanare, sono numeri da far collimare, obiettivi da raggiungere.
E' difficile capire che solo questo è il modo di portare avanti un gruppo automobilistico mentre Volkswagen firma il rinnovo del contratto con 8 mesi d'anticipo sulla scadenza e con un aumento medio per gli operai di 500€ dopo un anno record con 4,5 milioni di auto vendute nel mondo con la stessa crisi che ha colpito tutti gli altri e senza "importare" vetture d'altri appiccicandoci su il proprio nome. Evidentemente ci sono altri modi di gestire le aziende. Al netto dei sindacati politicizzati che sarebbe ora di eliminare per legge (decine di sigle a rappresentare operai della stessa fabbrica è una cosa assurda che fa solo danni) e degli operai sabotatori sessantottini (ma quanti saranno? Sono loro il problema della FIAT!?)
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Tano V12
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Inserito il - 16/02/2011 : 08:09:58
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...ma se per cominciare utilizzassimo per i piccoli spostamenti la bicicletta?...certo quando piove magari ci si rinuncia, ma per chi si sposta per "soli" 10 km anche per andare a lavorare sarebbe bello....ci fossero anche gli incentivi per chi realmente utilizzare un mezzo ecologico che va solo a bistecche e verdura sarebbe meglio...ci fossero le piste ciclabili sicure sarebbe il massimo...ecco che mi sono incartato...
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Alfa75TS
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Inserito il - 16/02/2011 : 09:24:13
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Energia verde:
per mettere i pannelli solari o le pale eoliche in Italia abbiamo gli incentivi più alti di europa.
Voglio vedere quanto costa demolire i pannelli fuori uso o riparare le eliche...
Però dici, cavolo non diamo i soldi ai petrolieri, li diamo ai progettisti ai montatori dei pannelli solari ecc....
Auto elettriche:
se continiuamo a fare la corrente elettrica con il gas russo o libico perchè non metterle direttamente a gas ??
Se la corrente la fai col petrolio, sposti inquinamento dalla città a dove si fa la corrente...
Si può considerare pulita l'energia nucleare ??? e le ecomafie che sarebbero interessate a smaltire le batterie sature, a metterle sotto terra rilasciando falsi certificati di reale bonifica...
Io aggiungerei sull'articolo questi costi 'occulti' come ecomafie, smaltimenti clandestini ecc... che ultimamente sono tornati in prima pagina... per lo meno in Italia c'è più rischio di cascarci che in altri paesi più attenti all'ambiente e con personale preposto alla vigilanza meno corrotto...
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ziotony
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Inserito il - 16/02/2011 : 09:32:29
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| Tano V12 ha scritto:
...ma se per cominciare utilizzassimo per i piccoli spostamenti la bicicletta?...certo quando piove magari ci si rinuncia, ma per chi si sposta per "soli" 10 km anche per andare a lavorare sarebbe bello....ci fossero anche gli incentivi per chi realmente utilizzare un mezzo ecologico che va solo a bistecche e verdura sarebbe meglio...ci fossero le piste ciclabili sicure sarebbe il massimo...ecco che mi sono incartato...
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Già, sarebbe il mondo ideale... utilizzare i mezzi pubblici per gli spostamenti di tutti i giorni e usare le auto solo per la gita domenicale, solo per il gusto di GUIDARE. E te lo dice uno che adora le auto e sopratutto guidarle.
Ma questa visione (per ora) è utopistica. I mezzi pubblici fanno pena: sono sporchi (in larga parte per colpa degli utilizzatori) sono pochi e collegano male le varie parti della città(ovviamente parlo della situazione romana). Poi c'è da dire che si crea la solita situazione del cane che si morde la coda: la gente non prende i mezzi perchè sono troppo lenti e prende la macchina. Però poi i mezzi sono rallentati dal traffico per colpa di tutti quelli che prendono la macchina.
Insomma la situazione è moooolto complicata.
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ziotony
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Inserito il - 16/02/2011 : 10:12:33
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| Alfa75TS ha scritto:
Energia verde:
per mettere i pannelli solari o le pale eoliche in Italia abbiamo gli incentivi più alti di europa.
Voglio vedere quanto costa demolire i pannelli fuori uso o riparare le eliche...
Però dici, cavolo non diamo i soldi ai petrolieri, li diamo ai progettisti ai montatori dei pannelli solari ecc....
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In Italia purtroppo c'è il problema dello scarso controllo(doloso o non che sia). I soldi degli incentivi purtroppo troppo spesso si fermano in mano a costruttori senza scrupoli che progettano impianti, iniziano a costruirli e quando arrivano i soldi lasciano tutto com'è e se ne vanno.
se tutto andasse avanti regolarmente l'energia "pulita" eolica o solare sarebbe la migliore alternativa a quella attuale. Certo anche queste non sono a impatto zero, ma il paragone direi che è senz'altro a loro favore. Per avere un'idea basta informarsi di come funzionano gli impianti in Germania e in Belgio che tra l'altro sono paesi il cui irraggiamento solare non arriva a metà di quello italiano, eppure li riescono a utilizzare quest'energia per illuminare intere città.
é da considerare che la ricerca (quando c'è) fa passi da gigante, i pannelli solari costruiti dieci anni fa avevano un rendimento ridicolo rispetto a quelli fatti oggi, e che ancora hanno ampio margine di miglioramento.
dipendesse da me io investirei tutti i soldi che si spendono nella progettazione e relaizzazione di impianti nucleari sulla sicerca dell'energia solare ed eolica... anche perchè alzi la mano chi è disposto ad avere un impianto nucleare dietro casa...
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n/a
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Nota:
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Inserito il - 16/02/2011 : 10:23:01
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| Alfa75TS ha scritto:
Secondo te i 10 minuti di pausa in meno in 8 ore di lavoro senza più la pausa mensa in mezzo, porteranno a un miglioramento o a un peggioramento delle patologie pregresse da chi lavora lì dentro e alla qualità complessiva dell'assemblaggio degli autoveicoli ??
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Discutere su 10 minuti di pausa quando, in Cina, ci sono operai che fanno settimane lavorative da 72 (settantadue) ore (in specie, nella cantieristica navale) la dice lunga sulla larghezza di vedute della FIOM. Tanto più che quei 10 minuti sono stati compensati in busta paga: cosa che intervenendo, come tua abitudine, in maniera faziosa, non hai riportato. Senza dimenticare quanti italiani lavorano ben più di otto ore al giorno, e non necessariamente per stipendi milionari.
Sul resto ti ha già risposto a sufficienza Gino.
| Tano V12 ha scritto:
...ma se per cominciare utilizzassimo per i piccoli spostamenti la bicicletta?...certo quando piove magari ci si rinuncia, ma per chi si sposta per "soli" 10 km anche per andare a lavorare sarebbe bello.... |
Non è una scoperta di oggi che nel nostro paese manchi il senso civico. Testimonianza di questa mattina: a Genova diluvia, e nel tardo pomeriggio si giocherà il recupero del derby, con le prevedibili ripercussioni sul traffico. Ciò nonostante, ho trovato i due autobus che prendo per venire in ufficio (in pieno centro) ancora più vuoti del solito. In Germania, invece, l'educazione civica è evidente in ogni aspetto della vita quotidiana. Anche per questo è possibile gestire VW in maniera diversa rispetto a Fiat. Cinque anni fa gli operai della casa tedesca hanno accettarono di lavorare di più (e si parla di ore, non di 10 minuti) senza alcun aumento di stipendio. Adesso incassano il giusto premio per i sacrifici fatti e i risultati ottenuti, di cui beneficeranno tanti loro compatrioti. Quali vantaggi, invece, poteva recare all'Italia l'atteggiamento della FIOM? Non a caso gl'impiegati di Mirafiori che, a differenza dei colleghi operai, hanno sott'occhio i conti, hanno accettato in massa la proposta dell'azienda.
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Modificato da - n/a in data 16/02/2011 10:28:12 |
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n/a
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Inserito il - 16/02/2011 : 12:09:24
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Ciao a tutti. LA Fiat dalla prima guerra mondiale, se non prima, grava sull’economia dell’Italia nel bene e nel male. La maggior parte della produzione bellica del primo conflitto era in mano Fiat o delle sue consociate.
Durante la seconda guerra si è distinta per la bassa qualità dei suoi prodotti vedi i carri che i soldati italiani chiamavano “caldarroste”. A questo proposito i tedeschi si dimostrarono propensi a far produrre il loro PanzerKampfwagen IV su licenza, ci fu una levata di scudi da parte di Fiat & consociate. Idem per gli spompati motori Fiat montati sugli aerei che per fortuna almeno per i caccia dal ’41 in poi erano dei Daimler-Benz della SERIE 600 costruiti su licenza ma sempre dalla Fabbrica Automobili Torino o per lo meno la maggior parte .. e l'Italia pagava .... Questo è un esempio ed una goccia nel mare della corruzione oramai diventata proverbiale. In compenso gli Agnelli si arricchirono ancora di più e non furono neanche processati come criminali di guerra come Porsche o Krupp. Perché poi?
Nel secondo dopoguerra l’ingerenza aumentò e con la cassa integrazione sforò il tetto della decenza. Il mio parere è che la Fiat abbia sempre ricattato L’Italia. Ora Marchionne continua in maniera indecente. Tra parentesi non sono di sx. E questo oltre ad essere un insulto ha già fatto scuola, la Confcommercio ha già nel cassetto un progetto di contratto, dove per esempio i primi 3 giorni di malattia non verranno pagati e altre chicche del genere. I sindacati che fanno? Niente. D’altro canto che potrebbero fare con la spada di Damocle che hanno sulla testa? E così pure lo stato troppo impegnato in gare di scherma inutili e dannose e nel frattempo l’economia va a rotoli e la Fiat la fa da padrona. Sembra proprio che siamo passati da un estremo all’altro. Una volta si facevano scioperi persino se le auto dei dipendenti stavano al sole (realmente successo in un cantiere della mia città a metà anni ’60) …..
Se la Fiat vuole andare che se ne vada ma dopo aver pagato i debiti nei confronti dello stato ed i danni che provocherebbe alle famiglie dei lavoratori ed all’economia italiana. Dovrebbero perseguirla penalmente invece di correre dietro alle mignotte, ma se proprio vogliono … quale mignotta più grande? Quindi, Marchionne … proprio “ du du dù”
Bye
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Shamal 84
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Inserito il - 16/02/2011 : 12:25:20
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| Nazgul ha scritto:
Ora Marchionne continua in maniera indecente. Tra parentesi non sono di sx. E questo oltre ad essere un insulto ha già fatto scuola, la Confcommercio ha già nel cassetto un progetto di contratto, dove per esempio i primi 3 giorni di malattia non verranno pagati e altre chicche del genere. I sindacati che fanno? Niente. D’altro canto che potrebbero fare con la spada di Damocle che hanno sulla testa?
Quindi, Marchionne … proprio “ du du dù”
Bye
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Quoto...il contratto di Mirafiori ha creato un precedente...chissà quanti avranno pensato: se Fiat può permettersi di mettere in atto certi ricatti, perchè non posso farlo io??
Troppo facile parlare di scarsa larghezza di vedute della FIOM, troppo comodo tirare in ballo la Cina, solo perchè da quelle parti nemmeno sanno cosa sia un sindacato e sono ridotti a lavorare 72 ore con paghe da fame...dunque meglio accettare certi contratti piuttosto che correre il rischio di spostare la produzione altrove, dopo tutti i soldi che si sono ciucciati? Le auto tedesche dove le producono, in Cina? Qui non stiamo parlando di persone che lavorano sedute davanti ad una scrivania, ma di gente che svolge lavori usuranti...leggetevi questo articolo del Corriere, giornale non proprio vicino a FIOM...
http://archiviostorico.corriere.it/...114015.shtml
Inoltre non mi sembra proprio che il contratto sia stato accettato con maggioranze bulgare..."in massa"...
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Modificato da - Shamal 84 in data 16/02/2011 12:33:20 |
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ziotony
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Inserito il - 16/02/2011 : 12:38:14
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@nazgul Io trovo che la vicenda sia molto più complessa e che non si possa liquidare con frasi fatte e prese di posizione così nette. Marchionne fa il suo lavoro: far guadagnare gli azionisti FIAT. Il governo avrebbe il compito di mettere le regole all'interno delle quali Marchionne possa svolgere il suo lavoro. I sindacati dovrebbero avere il compito di vigilare che Marchionne svolga il suo lavoro all'interno delle regole imposte dal governo almeno quelle riguardanti i rapporti coi lavoratori. Tutto questo meccanismo è pieno di ingranaggi, che si muovono tutti molto lentamente e quando si genera uno squilibrio o si inceppa qualche rotella ecco che le cose degenerano... il problema è che è difficile capire dove si stia inceppando il meccanismo e anche quando si è capito non sempre è facile rimettere tutto a posto, anche perchè ogni parte propone una soluzione valida per i suoi interessi... interessi che tra l'altro si intrecciano in maniera che ognuno interferisca con gli altri.
Ora dire "è colpa di Marchionne" o "è colpa dei sindacati" o anche che sia colpa di qualcun altro non ha senso. Il buonsenso vorrebbe che si trovasse al problema cercando di far stare tutti contenti, e vi rendete conto immediatamente che questo è moolto difficile.
Secondo la mia modesta opinione Marchionne sta lucidamente proponendo soluzioni dichiaratamente a favore dei "suoi interessi" che però possano non scontentare troppo i dipendenti. Molto interessante secondo me è stato il suo intervento ieri alla camera in cui ha chiarito che i sacrifici che chiede agli operai (ammettendo che si tratta di sacrifici quelli che chiede) non porteranno le condizioni di lavoro ai livelli dei cinesi... e ha detto che questi sacrifici torneranno nelle tasche degli operai dicendo che se la produzione aumenta sono pronti anche aumenti salariali. Certo per ora non ci sono certezze e bisogna solo fidarsi delle sue parole... però mi pare che negli ultimi anni non abbia fatto male il suo lavoro e che sia riuscito a mantenere tutte le promesse fatte.
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Inserito il - 16/02/2011 : 12:47:37
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| Shamal 84 ha scritto:
| Nazgul ha scritto:
Ora Marchionne continua in maniera indecente. Tra parentesi non sono di sx. E questo oltre ad essere un insulto ha già fatto scuola, la Confcommercio ha già nel cassetto un progetto di contratto, dove per esempio i primi 3 giorni di malattia non verranno pagati e altre chicche del genere. I sindacati che fanno? Niente. D’altro canto che potrebbero fare con la spada di Damocle che hanno sulla testa?
Quindi, Marchionne … proprio “ du du dù”
Bye
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Quoto...il contratto di Mirafiori ha creato un precedente...chissà quanti avranno pensato: se Fiat può permettersi di mettere in atto certi ricatti, perchè non posso farlo io??
Troppo facile parlare di scarsa larghezza di vedute della FIOM, troppo comodo tirare in ballo la Cina, solo perchè da quelle parti nemmeno sanno cosa sia un sindacato e sono ridotti a lavorare 72 ore con paghe da fame...dunque meglio accettare certi contratti piuttosto che correre il rischio di spostare la produzione altrove, dopo tutti i soldi che si sono ciucciati? Le auto tedesche dove le producono, in Cina? Qui non stiamo parlando di persone che lavorano sedute davanti ad una scrivania, ma di gente che svolge lavori usuranti...leggetevi questo articolo del Corriere, giornale non proprio vicino a FIOM...
http://archiviostorico.corriere.it/...114015.shtml
Inoltre non mi sembra proprio che il contratto sia stato accettato con maggioranze bulgare..."in massa"...
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ciao Shamal, ti posso assicurare che anche i Cinesi si son fatti furbi, ho un parente in Cina da 2 settimane con lAmm. delegato (lavora per la Thun, ditta che fa ceramiche di ogni forma...costosissime!) a trattare coi lavoratori, hanno incrociato le braccia nel vero senso della parola e la produzione è completamente ferma..hanno chiesto un aumento del 100% sui salari altrimenti...ciccia...
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Shamal 84
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Inserito il - 16/02/2011 : 13:11:42
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Non può che farmi piacere, BTW...è anche ora che inizino a svegliarsi e a farsi furbi...resta il fatto che, sebbene le normative sui contratti di lavoro siano migliorate (almeno in teoria, bisogna vedere in quanti le applicano) rispetto al passato, in Cina si tende a tutelare le aziende, più che i lavoratori, e i sindacati restano una presenza sparuta, di poco conto...chiaro che nessuno vuole il ritorno agli eccessi "sindacali" degli scorsi decenni, chiaro che in momenti di difficoltà a volte sono necessarie decisioni impopolari, ma non mi sembra giusto parlare (comodamente) dei sacrifici richiesti agli operai Fiat con la faciloneria che ho notato in alcuni post...
OT: ho la casa piena di oggettini della thun...ma cacchio pure quelli fanno in cina?? non ci avevo fatto caso.
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Modificato da - Shamal 84 in data 16/02/2011 13:14:30 |
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Nota:
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Inserito il - 16/02/2011 : 14:23:51
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| Shamal 84 ha scritto:
Le auto tedesche dove le producono, in Cina? |
No ma, come ho ricordato in altro post, cinque anni fa gli operai VW, pur di mantenere il lavoro, hanno accettato sacrifici IMHO non minori di quelli oggi richiesti ai loro colleghi in Fiat. Accettando una scommessa che, anche per loro merito, hanno vinto, e andranno a riscuotere con il nuovo contratto.
| Shamal 84 ha scritto:
Inoltre non mi sembra proprio che il contratto sia stato accettato con maggioranze bulgare..."in massa"...
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Mi riferivo al voto degl'impiegati, per circa il 90% favorevoli all'accordo. In ogni caso, una maggioranza è tale anche per un solo voto: se non si accetta questo principio, non se ne esce più.
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Modificato da - n/a in data 16/02/2011 14:26:19 |
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Inserito il - 16/02/2011 : 14:36:55
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| ziotony ha scritto:
@nazgul Io trovo che la vicenda sia molto più complessa e che non si possa liquidare con frasi fatte e prese di posizione così nette. Marchionne fa il suo lavoro: far guadagnare gli azionisti FIAT. Il governo avrebbe il compito di mettere le regole all'interno delle quali Marchionne possa svolgere il suo lavoro. I sindacati dovrebbero avere il compito di vigilare che Marchionne svolga il suo lavoro all'interno delle regole imposte dal governo almeno quelle riguardanti i rapporti coi lavoratori. Tutto questo meccanismo è pieno di ingranaggi, che si muovono tutti molto lentamente e quando si genera uno squilibrio o si inceppa qualche rotella ecco che le cose degenerano... il problema è che è difficile capire dove si stia inceppando il meccanismo e anche quando si è capito non sempre è facile rimettere tutto a posto, anche perchè ogni parte propone una soluzione valida per i suoi interessi... interessi che tra l'altro si intrecciano in maniera che ognuno interferisca con gli altri.
Ora dire "è colpa di Marchionne" o "è colpa dei sindacati" o anche che sia colpa di qualcun altro non ha senso. Il buonsenso vorrebbe che si trovasse al problema cercando di far stare tutti contenti, e vi rendete conto immediatamente che questo è moolto difficile.
Secondo la mia modesta opinione Marchionne sta lucidamente proponendo soluzioni dichiaratamente a favore dei "suoi interessi" che però possano non scontentare troppo i dipendenti. Molto interessante secondo me è stato il suo intervento ieri alla camera in cui ha chiarito che i sacrifici che chiede agli operai (ammettendo che si tratta di sacrifici quelli che chiede) non porteranno le condizioni di lavoro ai livelli dei cinesi... e ha detto che questi sacrifici torneranno nelle tasche degli operai dicendo che se la produzione aumenta sono pronti anche aumenti salariali. Certo per ora non ci sono certezze e bisogna solo fidarsi delle sue parole... però mi pare che negli ultimi anni non abbia fatto male il suo lavoro e che sia riuscito a mantenere tutte le promesse fatte.
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Non me ne volere ma io non riporto frasi fatte, ti sento un pochino offensivo ma forse mi sbaglio; io esprimo la mia opinione come fai tu e la esprimo alla luce di ciò che conosco della storia d’Italia, non quella riveduta e corretta ma quella che si presuppone vera. Basta leggere, sai?
C’è sempre un colpevole nei casini che succedono non nascono per opera dello spirito santo. Non si risolve tutto a tarallucci e vino e buoni propositi di rimboccarsi le maniche, sono anni che gli italiani lo fanno, questa è una frase fatta. E poi guarda che secondo la tua modesta opinione hai detto ciò che ho detto io con le mie frasi fatte … da me, ovviamente.
Se poi per te tutto ciò che non viene da te son frasi fatte, così sia ed io rispetto la tua di opinione e ti sarei grato se tu rispettassi quelle altrui.
bye
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sebloeb
iperautomodellante
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Inserito il - 16/02/2011 : 14:49:46
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scusate,ma voi in fabbrica,anche una qualsiasi ci avete mai lavorato o ci lavorate?
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- già BTW tuning -
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Inserito il - 16/02/2011 : 14:56:20
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| Shamal 84 ha scritto:
Non può che farmi piacere, BTW...è anche ora che inizino a svegliarsi e a farsi furbi...resta il fatto che, sebbene le normative sui contratti di lavoro siano migliorate (almeno in teoria, bisogna vedere in quanti le applicano) rispetto al passato, in Cina si tende a tutelare le aziende, più che i lavoratori, e i sindacati restano una presenza sparuta, di poco conto...chiaro che nessuno vuole il ritorno agli eccessi "sindacali" degli scorsi decenni, chiaro che in momenti di difficoltà a volte sono necessarie decisioni impopolari, ma non mi sembra giusto parlare (comodamente) dei sacrifici richiesti agli operai Fiat con la faciloneria che ho notato in alcuni post...
OT: ho la casa piena di oggettini della thun...ma cacchio pure quelli fanno in cina?? non ci avevo fatto caso.
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risp. allOT poi chiudo: e si, gli stampi di tutti gli oggetti vengono fatti e rifiniti a mano in Cina, in Italia vengono dipinti e confezionati..
in merito al buon Marchionne penso che la realta' stia nel mezzo..Marchionne da menager quale è (e bisogna dargliene atto, non è il primo pistola che passa) tira con il portafogli pero' memore del passato e delle varie fasi di "vita" della FIAT, dall'altra ci sono quelli che le mani ce le mettono nell'olio cioè gli operai, che hanno tutto il diritto di ottenere condizioni ottimali per lavorare e contrattuali ma senza dimenticare gli sprechi dovuti alle infinite malattie e ai numerosissimi scioperi fatti dai predecessori..non per fare quello che ha IL Cugggino qua, il Cugggggino là pero' purtroppo il mio parentato è ovunque: mio zio nativo di Pomigliano d'Arco ha lavorato come ingegnere 20 in Alfa prima(anni 70/80)di mettersi in proprio e trasferirsi a Pescara(costruisce pompe oleodinamiche a chi puo' interessare..magari qualcuno ne vuole una) e quando si parlava di Alfa Romeo, Fiat, ecc mi diceva di giorni interi con le catene ferme e 1/2 dei lavoratori fuori che non sapevano nemmeno il motivo dello sciopero di quel determinato giorno..bastava che il sindacato dicesse "sciopero" e tutti restavano fuori, andavano a fare la spesa,ecc... senza capire del perchè la catena dovesse restare ferma e senza ragionare con la propria testa ma con quella del sindacato..
Magari tra un anno Marchionne otterra' risultati importanti e decidera' come in VW di aumentare lo stipendio a tutti di 500€, è un magari ma non mi sembra cosi' stupido, secondo me ci stupira'...
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Albe89
automodellandonissimo
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Inserito il - 16/02/2011 : 15:04:21
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Marchionne lo ha già fatto con i dipendenti Chrysler in america... siccome è andata bene nel 2010 hanno ricevuto tutti dal primo all'ultimo degli operai un aumento di stipendio (fonte 4Ruote.net) In Italia si pretende troppo...
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Alfa75TS
automodellandonissimo
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Inserito il - 16/02/2011 : 15:05:54
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io non mi voglio arrabbiare sennò mi cacciate ma in quei 10 minuti su 8 ore ci si sgranchisce, si va al cesso.. senza tenere conto che molti operai abitano lontano, nei comuni fuori Torino e vanno al lavoro con le corriere... (non so quanti di voi abbiano mai lavorato in fabbrica o visto come si lavora in catena di montaggio, ma se un operaio ha un bisogno impellente deve chiamare il cambio e questo non è sempre a disposizione... uno che se la tiene poi come lavora , come si piega quando monta la componentistica di un'auto ???)
ci saranno turni che finiranno alle 21 e lo stesso turno una volta al mese dovrà ripartire alle 6 della mattina... tu pensa chi si fa 150 km al giorno andata e ritorno con la corriera... gli conviene dormire in fabbrica sui sacchi a pelo come in Cina..
In Cina sono 1,5 miliardi di persone ma lavorano solo 300 milioni, diciamo che uno su cinque sta dove stanno le fabbriche gli altri stanno nelle campagne dove non vedono il becco di una lira...
Se un cinese che guadagna 200 dollari al mese e fa per 10 anni una vitaccia del genere riesce poi a ritornare al suo villaggio, (sai quanti operai ci rimangono secchi e nessuno lo dice..) coi soldi che ha messo da parte fa sicuramente la vita da signore...
Un Italiano deve lavorare 40 anni (e sino a 60) per arrivare alla pensione, dopo di chè arriverà in pensione con la pensione in euro ma bella che svalutata e con tutte le malattie sul corpo... molti non riescono nemmeno a far studiare i figli... non so se con una pensione da operaio ci si riesca a pagare le bollette e le tariffe che sono care da morire...
Il piano marchionne mi pare orientato a richiamare chi non ha nulla da perdere a lavorare in fabbrica come unica alternativa per far vivere la famiglia nel proprio paese decentemente... con il vantaggio del cambio..
@sebloeb: mi sa che solo te qui lavori in fabbrica.
@tutti: tutti vogliamo il nucleare ma lo vogliamo lontano da casa perchè non ci fidiamo di noi stessi per la gestione degli impianti e per la gestione delle scorie.. chi ha votato nel 1987 contro il nucleare ha fatto male, ma se si dovesse votare oggi voterei anche io contro perchè l'Italia è arrivata a dei livelli di corruzione ad ogni sistema che non mi fiderei delle aziende che fanno i lavori (vedi il termovalorizzatore di Napoli che è sempre rotto) e neppure di chi deve smaltire le scorie... so solo che sulla bolletta tutti costi ce li metteranno agli utenti, ma che i vantaggi se li terranno tutti per loro...
In conclusione il piano di Marchionne è deludente perchè non porta a nuova occupazione nè a un turn-over (visto che a regime lavoreranno solo gli operai Fiat che sono in cassa..) e che riporta in Italia la Panda, un prodotto che si vende solo in Italia e che ha un margine di guadagno tutto sommato modesto... si è notato bene come la Panda finiti gli incentivi non si venda più mentre le auto per chi può spendere vendono sempre... certo che devono essere belle...
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Modificato da - Alfa75TS in data 16/02/2011 15:28:13 |
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eigi
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Inserito il - 16/02/2011 : 15:10:20
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| BTW tuning ha scritto:
[quote]Shamal 84 ha scritto:
... Magari tra un anno Marchionne otterra' risultati importanti e decidera' come in VW di aumentare lo stipendio a tutti di 500€, è un magari ma non mi sembra cosi' stupido, secondo me ci stupira'...
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Dio solo sa quanto vorrei che si avverasse tutto questo; sarei in testa al corteo dei supporters a stringergli la mano e a ringraziarlo a nome di tutti. Ma quante volte in Italia agli operai e a tutti noi, anche in tempi recenti, per non dire attuali, sono state fatte promesse non mantenute!? Per questo, siccome ho 53 anni, non pendo più dalle labbra del Sergio di turno; voglio prima vedere risultati tangibili poi, siccome non ho casacche colorate addosso, sono libero di stringere la mano a chiunque si sia dimostrato capace.
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