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Lancia1971
automodellandonissimo
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 Inserito il - 28/01/2013 : 00:14:30
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Seppur con nove mesi d'anticipo sul debutto commerciale, siamo entrati nell'anno del trentennale di questa media Fiat prodotta in quasi 1 milione di esemplari.
La Regata debutta al Salone di Francoforte nel mese di Settembre del 1983 sostituendo, inizialmente, le sole versioni berlina della 131. Come quest'ultima, è una berlina tre volumi a 4 porte d'impostazione classica sia nella meccanica che nel design, di stretta derivazione Ritmo posta ad un livello di segmento inferiore, sia nella meccanica che in alcune parti di carrozzeria: i lamierati in comune con la Ritmo sono il giroporta e relativa cellula abitacolo nonchè il parabrezza. Tutto il resto, a differenza di alcune concorrenti (Opel Kadett, Ford Orion e Volkswagen Jetta), è stato totalmente ridisegnato conferendo alla Regata un certo equilibrio dell'insieme non privo di personalità come ad esempio il disegno del passaruota posteriore che termina con una linea retta che prosegue parallelamente al paraurti laterale.
Quinto modello Fiat ad utilizzare il nuovo logo a cinque barrette cromate inclinate da sinistra verso destra sulla mascherina anteriore, la nuova media viene offerta nella sola versione berlina a 4 porte (seguendo l'allora tendenza europea a preferire le berline di fascia medio bassa e media in configurazione a tre volumi) con 3 motorizzazioni a benzina e una a gasolio e due livelli di allestimento, base e Super.
Ecco la gamma Regata al debutto:
-Regata 70
-Regata 70 Energy Saving
-Regata 70S
-Regata 85S
-Regata 100S
-Regata D
Le 70 utilizzavano il 1301cc da 68CV e 150 km/h. La ES aveva lo stesso propulsore depotenziato a 65CV ma con un sistema di spegnimento automatico del motore a vettura ferma, cambio in folle e pedale frizione sollevato denominato Citymatic integrato ad un sistema di accensione elettronica digitale Marelli Digiplex che consentiva un buon 5% di risparmio nei consumi rispetto alle 70 e 70S, un carburatore con dispositivo cut off e una quinta marcia più lunga. Possiamo benissimo definire la RegataES come la prima auto al mondo prodotta in serie col dispositivo Start & stop; dispositivo assente sulle coetanee Ritmo e Uno ES. All'esterno si riconosce dai deflettori antiturbo ai finestrini anteriori, dallo spoilerino posto sul bordo superiore del baule, dai copriruota dal disegno specifico e dallo specifico logo posto sempre sul coperchio baule. All'interno, offerto solo in versione base, si nota l'apposito econometro a doppia lancetta posto al lato del tachimetro dove indicava in alto il consumo in litri/100km e in basso l'econometro che dava l'idea sulla "pesantezza del piede" nella guida, ancora un led suggeriva quando cambiare marcia (sempre rapportato al risparmio di carburante).
Salendo, troviamo la Regata 85S di 1498cc e 82CV disponibile a richiesta anche con trasmissione automatica e infine il top a benzina era rappresentato dalla 100S, 1585cc e 100CV e 180 km/h di massima. l'unica versione a gasolio era la Regata D, 1714cc da 58CV.
L'allestimento Super prevedeva: alzavetri elettrici, chiusura centralizzata,tessuti interni a righine oblique quadro strumenti più completo, impianto di climatizzazione con tasti basculanti e file di led per indicare temperatura e portanza dell'aria. Aria condizionata a richiesta su 85 e 100S e servosterzo a richiesta solo su quest'ultima,All'esterno, sigla S identificativa, vetri azzurrati e copriruota integrali.
Nei primi mesi del 1984 esce la versione DS col 1929cc da 65CV, servosterzo di serie e aria condizionata a richiesta. A fine anno esce la versione Weekend che sostituisce la 131 Panorama, la gamma:
-Regata 70 Weekend
-Regata 100S Weekend
-Regata D Weekend
-Regata DS Weekend
Caratteristico di questa versione è il portellone apribile con ribaltina separata inferiore integrata al paraurti.
Nel 1985, a settembre, an che le 70,70S e 85S dispongono del dispositivo cut off della Energy Saving perdendo però 3 CV di potenza: 65 CV effettivi per la 70 e 82 CV per la 85S.
All'inizio del 1986 debuttano le serie speciali Star su base 70S e DS 4 porte: solo modifiche a carattere estetico.
Nello stesso anno, l'unico restyling:
-Regata 70
-Regata 70 automatica
-Regata 70S
-Regata 100S i.e.
-Regata D
-Regata DS
-Regata Turbo DS
-Regata 70 Weekend
-Regata 100S i.e. Weekwnd
-Regata D Weekend
-Regata Turbo DS Weekend
All'esterno: vetri più a filo carrozzeria con bordo inferiore diverso seguendo il profilo della linea del cofano motore, profili inox ai paraurti,cornici vetri e, solo sulle S, sui contorni fari, nuovi copriruota delle versioni S.
All'interno: diversi tessuti di rivestimento sia sulle base che sulle S, diversa grafica strumenti e diverso disegno clima sulle Super.
La 100s i.e. differisce dal precedente per l'impianto di iniezione single point.
Spariscono le ES e 85S (quest'ultima solo in Italia).
Il 1714cc della D, viene rimpiazzato dal 1697cc da 60CV.
Nel 1987, escono le versioni speciali 100S i.e.berlina e Weekwnd Riviera e Turbo DS berlina e Weekend Riviera, riconoscibili per i filetti adesivi sulle fiancate relativo logo, le barre portapacchi sul tetto(per le Weekend), due tinte metallizzate disponibili (argento o blu), tettuccio apribile o in alternativa l'aria condizionata. All'interno tessuti specifici dal disegno tipo scozzese.
Nel 1989, esce dal listino la versione D 1697cc e debutta la seie speciale Mare abbinata alle versioni 70 e 1929 diesel aspirato: all'esterno, il logo "Mare" sulle fiancate posterori, copriruota identici alle versioni ES della Uno.All'interno, tessuti di rivestimento specifici, alzavetri elettrici anteriorie chiusura centralizzata.
La gamma fino al 1990:
-Regata 70 Mare
-Regata 100S i.e. riviera
-Regata 1.9 D Mare
-Regata Turbo DS Riviera
-Regata 70 Weekend Mare
-Regata 100S i.e. Weekend Riviera
-Regata 1.9 D Weekend Mare
-Regata Turbo DS Weekwnd Riviera
Nel febbraio del 1990, venne rimpiazzata dalla Tempra.
Nei media:
-Vediamoci chiaro (1984) Johnny Dorelli guida una 100S berlina
-Amici Miei atto III (1985), Renzo Montagnani, possiede una Regata Weekend super
-Yuppies, i giovani di successo (1986): Boldi ha come auto di famiglia una 100S Weekend, champagne metallizzato.
-Scuola di ladri (1986), Massimo Boldi con la complicità di lino Banfi, ruba una Regata berlina berlina prima serie Super.
-Il tenente dei carabinieri (1986): Enrico montesano usa come auto di servizio una 100S verde acquamarina metallizzato.
-Gung Ho, arrivano i giapponesi, si vedono alcune Regata prima serie (1986)
-Non più di uno (1989) Renato Pozzetto guida una Weekend seconda serie blu metallizzato.
-Io e mia sorella (1987), Carlo Verdone possiede una Weekend prima serie Super.
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sebloeb
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Inserito il - 28/01/2013 : 14:04:42
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senza nulla togliere alla recensione...la Regata non è una delle auto che mi emozionano.
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cars99
iperautomodellante
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Inserito il - 28/01/2013 : 17:25:57
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Grande auto la Regata, ha delle linee veramente belle!
Ho notato che in quest' anno diverse auto compiono gli anni con lo zero, mi spiego meglio:
Fiat Punto: 20
Fiat Uno: 30
Fiat Regata: 30
Cosa ne penseresti di abbellire la accurata recensione che hai fato con delle belle foto delle varie versioni della Regata?
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giovanni
automodellandonissimo
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Inserito il - 28/01/2013 : 18:30:05
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in divisa vi furono alcune Regata 100s della Polizia Stradale e alcune tutte blu dell'Esercito trasporto ufficiali
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sebloeb
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Inserito il - 28/01/2013 : 18:54:46
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anche l'Alfa 33 compie 30 anni quest'anno e secondo me è degna di essere ricordata.
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cars99
iperautomodellante
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Inserito il - 28/01/2013 : 19:57:59
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| sebloeb ha scritto:
anche l'Alfa 33 compie 30 anni quest'anno e secondo me è degna di essere ricordata.
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Quindi sarebbe bello che qualcuno lo facesse, Io mi sto dedicando alla Uno e Lancia 1971 alla Regata.
Sarebbe altrettanto bello che qualcuno facesse le stessa cosa con la Punto...
Comunque se la cosa può interessare ho questo:
è pieno di belle informazioni sulla Regata I e II serie, in particolare che ne sono molte su quest' ultima.
per esempio lo sapevate che la Regata fu presentata il giorno 16 Settembre 1983?
E che il salone di Francoforte ove avvenne il debutto era la cinquantesima edizione?
Io grazi a questo ottimo dossier ora lo so.
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edicolante
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Inserito il - 28/01/2013 : 21:44:47
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Lancia 1971 ha commesso un errore .., infatti , nella descrizione dei film in cui appare la regata ,cita :"arrivano i giapponesi" , orbene , le vetture che si vedono nel film sono "REGATTA" vetture prodotte in Argentina dalla FIAT-CONCORDE sulle ex linee di montaggio torinesi , che quando furono dismesse attraversarono l'oceano per approdare in Argentina .
Le vetture seppur quasi identiche erano diverse nei particolari alcuni modelli montarono una mascherina simil tempra), negli interni e negli allestimenti , nelle motorizzazioni ( ad esempio un 1500 85Cv , da noi praticamente sconosciuto ) e naturalmente nel nome , Regatta.
Alcune di queste vetture ( vendute in centro e sudAmerica ), arrivarono anche sul mercato nordeuropeo.
 ... Ma pensate che se fosse stata una vera Fiat , i produttori del film avrebbero avuto l'autorizzazione dalla FIAT ( casa madre ) a farne l'utilizzo che ne hanno fatto ?????
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Lancia1971
automodellandonissimo
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Inserito il - 28/01/2013 : 23:24:46
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| edicolante ha scritto:
Lancia 1971 ha commesso un errore .., infatti , nella descrizione dei film in cui appare la regata ,cita :"arrivano i giapponesi" , orbene , le vetture che si vedono nel film sono "REGATTA" vetture prodotte in Argentina dalla FIAT-CONCORDE sulle ex linee di montaggio torinesi , che quando furono dismesse attraversarono l'oceano per approdare in Argentina .
Le vetture seppur quasi identiche erano diverse nei particolari alcuni modelli montarono una mascherina simil tempra), negli interni e negli allestimenti , nelle motorizzazioni ( ad esempio un 1500 85Cv , da noi praticamente sconosciuto ) e naturalmente nel nome , Regatta.
Alcune di queste vetture ( vendute in centro e sudAmerica ), arrivarono anche sul mercato nordeuropeo.
... Ma pensate che se fosse stata una vera Fiat , i produttori del film avrebbero avuto l'autorizzazione dalla FIAT ( casa madre ) a farne l'utilizzo che ne hanno fatto ?????
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A parte il fatto che la recensione descrive la storia del modello nel solo mercato interno, le Regatta di quel film (sono un disastro sul postare le foto, lo ammetto candidamente) non hanno la mascherina simil Tempra, bensì la mascherina della nostrana Regata con il logo FIAT camuffato pure in modo alquanto "ingenuo" e rimpiazzato con uno stemma tondo riportante il marchio di fantasia della fabbrica (Assan) con l'aggiunta di alcune strisce adesive di dubbio gusto pure ai tempi: foto visibile sul sito imcdb.org digitando il nome del film Gung ho. Non so se la FIAT fece causa alla Casa produttrice, non ho trovato nulla al riguardo, ma è anche vero che nel 1986 la Regata my '83 era a fine carriera, in attesa della II° serie nata nell'estate di quell'anno.
La versione 85S non era sconosciuta, bensì rara (conscio del fatto che non faccia testo, ma ricordo l'avesse il papà di un mio compagno delle scuole superiori).
@sebloeb: anche a me la Regata non fa battere forte il cuore, ho voluto farle un omaggio per il suo trentennale. Questa vettura, al pari della uno di famiglia mi porta alla mente i bei tempi della mia adolescenza e di giovine adulto
Lascio ad altri, se lo vorranno, foto, curiosità e quant'altro sulla Regata
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edicolante
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Inserito il - 29/01/2013 : 20:52:16
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le auto del film erano regatta ,tant'è che alcune scene furono girate nello stabilimento argentino, la mascherina era quella della prima serie , ho scritto che alcuni modelli montarono mascherine simil tempra , non che tutte le montarono.
Il motore della regatta 85 era un 1500 di architettura datata e niente aveva a che vedere con il bialbero "torque" 1600 , le 85 cv nostrane erano versioni depotenziate del 1600 da 100cv ( vedi energy saving )
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Passion
automodellandonissimo
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Inserito il - 30/01/2013 : 09:51:44
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Mi piace un sacco la Regata l'aveva mio padre ed era una 70S argento metallizzato del 1983...stupenda in tutto...
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Lancia1971
automodellandonissimo
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Inserito il - 30/01/2013 : 22:57:05
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| Passion ha scritto:
Mi piace un sacco la Regata l'aveva mio padre ed era una 70S argento metallizzato del 1983...stupenda in tutto...
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Piaceva (e piace tutt'ora) anche a me, era un'auto dall'aspetto gradevole ed equilibrato. La seconda serie mi piace un pò meno: non amo i restyling.
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edicolante
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Inserito il - 31/01/2013 : 21:41:55
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...non per contestare Lancia 1971 ( i gusti di ognuno vanno rispettati ) ma io direi che il restyling giovò molto alla vettura sia sul piano estetico e sia su quello meccanico .
La linea di cintura inclinata i bordini cromati sui paraurti , contribuirono non poco a slanciare la linea della vettura ( in particolar modo sulla SW ), gli interni ( meno tristi ) migliorarono in qualità ed il nuovo motore ( tra i più performanti per l'epoca) turbo diesel rese la vettura piacevolmente brillante tanto da non fare rimpiangere in ripresa e prestazioni il 1600 bialbero a benzina.
La versione WE Riviera, ammiccava alle sw che l'avvocato Agnelli amava farsi personalizzare ...un ottimo mix tra raffinatezza e buon gusto .
questo modello è quello che ricordo con più piacere tra le tre regate che ho posseduto e quella che ancora ora guiderei volentieri.
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Lancia1971
automodellandonissimo
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Inserito il - 31/01/2013 : 22:35:27
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Fu proprio la nuova linea di cintura a farmi piacere un pò meno la Regata. Pur guadagnando in superficie vetrata e qualcosina in aerodinamica, mi davano l'impressione di un maggior "appesantimento" stilistico: trovo ancora adesso più slanciate le prime serie sia berlina che Weekend. Ho viaggiato su una 70S dell'84 e su una D 1.7 dell'86 (quest'ultima sempre una prima serie perchè immatricolata a Gennaio) base: si...forse gli interni delle base erano un pochino tristi ma, soggettivamente, non posso dire altrettanto sulle Super. Per quanto concerne gli aggiornamenti meccanici, su quelli sono favorevole. Una TurboDS 1°serie avrebbe giovato alla gamma, ma chi la voleva doveva comprarsi la Giannini col 1714cc Lampredi sovralimentato, in quanto il 1929cc sovralimentato era ancora di lì a venire: lo troveremo solo nel 1986 su Prisma, Ritmo, Regata II° serie e Delta.
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Modificato da - Lancia1971 in data 31/01/2013 22:36:44 |
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gt79
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Inserito il - 02/02/2013 : 14:54:05
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Vi propongo un foto-confronto tra i due modelli più rappresentativi, in scala 1/25, della berlina Fiat, usciti circa nel periodo di presentazione della Regata: si tratta del modello Bburago dedicato alla spedizione organizzata dalla rivista Gente Motori in Malaysia " l'inferno verde", contro il modello Polistil in versione prettamente "stradale":
   
Cominciamo dai dettagli, notare in queste foto il migliore assemblaggio del Polistil, ruote gialle e standard (della serie economica) per il Bburago, dedicate con i pneumatici in gomma per il Polistil.
 
Peccato per le brutte feritoie riprodotte nel paraurti Bburago, che altrimenti mostrerebbe un muso più realistico; notare la riproduzione dei fari posteriori, meglio realizzate le "zigrinature" del Bburago:
 
Passiamo agli interni, le prime due foto sono relative al modello Polistil, le seconde due del Bburago:
   
Quattro aperture per il Polistil, a differenza del Bburago che mostra solo le portiere anteriori apribili (senza la riproduzione del montante, presente invece sul Polistil). A proposito del modello Polistil, quest'ultimo mostra un plus in più, la riproduzione dello specchio retrovisore esterno, assente invece sul Bburago:
 
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GT79 |
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Lancia1971
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edicolante
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Inserito il - 02/02/2013 : 22:30:36
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...tornando all'auto vera , dovete sapere che anche il brillantissimo turbo diesel 1979 cc ,che derivava direttamente ,per quello che riguarda il basamento, dal 1714 cc (cui tenendo invariata la corsa , scelta obbligata per motivi di spazio ) era stato aumentato l'alesaggio . questa modifica aveva però assottigliato lo spazio tra canna dei cilindri e luci di raffreddamento , tutto ciò se non dava problemi al basamento stesso , rendeva fragile la testa .
Mi spiego , una piccola rotture della guarnizione della testa ( senza bisogno di dare, quella che in gergo viene chiamata "calda") poteva provocare ( provocava ) un trafilaggio del liquido di raffreddamento e quest'ultimo a contatto diretto con la canna rovente dei cilindri , poteva provocare uno shock termico , facendo criccare la testa tra luce di raffreddamento e canna dei cilindri ( cosa questa che non avveniva quasi mai nel 1714 c,c, ) ..quindi addio testa !!! 
Sicuramente la cosa arrivò all'orecchio dei tecnici fiat ed infatti le guarnizioni della testa vennero modificate nel materiale al fine di renderle più resistente. La modifica fece il suo effetto positivo e la cosa rimase sconosciuta ai più , ma il sottoscritto, vittima di tale difetto ( a 60.000 km, ma in garanzia , allora di 12 mesi .) ,mise sotto torchio meccanici e capi officina ed estorse loro la confessione
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cars99
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Inserito il - 02/02/2013 : 22:37:25
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Da segnalare che con il modellino Polistil sono state fatte due elaborazioni di Regata Week-end.
Una è di Gheller (secondo me con l' inclinazione del montante posteriore errata):
E l' altra di Mezzadra (direi che come linee è perfetta):
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Modificato da - cars99 in data 02/02/2013 22:38:00 |
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Lancia1971
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Inserito il - 03/02/2013 : 12:54:09
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Quella di Gheller sa un pò di Dedra SW (errati i profili inox tipici della seconda serie, anche se non era infrequente trovare delle prime serie coi paraurti della seconda), l'altra è decisamente più realistica
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Modificato da - Lancia1971 in data 03/02/2013 12:57:51 |
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Luciocabrio
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Inserito il - 03/02/2013 : 13:19:52
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Claudio non sapevo di questa cosa....ma non mi torna una cosa...garanzia 12mesi...60.000 km....in meno di un anno?
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edicolante
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Inserito il - 03/02/2013 : 18:54:49
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...Caro Lucio , è da una vita che faccio il pendolare ,all'epoca in auto, oggi ahimè in treno ( ma molte volte in auto ), diciamo circa 5000 km mese.
Senz'altro, visto che ho sempre avuto il piede pesante , per il gruppo fiat sono stato sempre un buon tester ..
... e visto che ci sono, un altro piccolo segreto delle regata ....
quando entrarono in produzione le serie speciali , non persi l'occasione per accaparrarmi una w.e. turbodiesel Riviera , quando ritirai l'auto (febbraio 88) il mio amico venditore mi suggerì di ordinare come ricambio sia i bordini bicolori sia i loghi adesivi , perchè trattandosi di versione speciale, la Fiat non avrebbe prodotto in grande quantità certi particolari tipici della versione .Seguii il suo consiglio, aveva ragione !! Due anni dopo , quando ormai non avevo più la regata, mi contattatò la concessionaria, che per conto di un cliente e mi offrì ben 100000 lire per qcquistare quanto sopra , considerando che li avevo pagati circa ventimila lire , non ci pensai due volte e feci felice il malcapitato.
Sempre a proposito di regata , all'epoca della sua uscita la stampa specializzata non fù prodiga di consensi e ricordo una vignetta su Rombo , dove si vedeva Agnelli a bordo di una regata inseguito da un pedonE che gridava :" che .regata ! , che .regata !", nella vignetta dopo il tipo parlava con altri spiegando che il suo non era entusiasmo , ma che purtroppo non pronunciava la F.
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Lancia1971
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Inserito il - 03/02/2013 : 19:33:02
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Ricordo ancora lo spot con un Diego Abatantuono "prima serie", dove assieme alla Ritmo "non pagava l'autostrada".http://www.youtube.com/watch?v=GN2N...r_detailpage
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Modificato da - Lancia1971 in data 03/02/2013 19:37:44 |
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