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utente_cancellato
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Inserito il - 18/06/2010 : 10:39:42
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Dante e Virgilio girano per l'Inferno e cominciano a scendere nelle Malebolge. Scendi che ti scendi ecco comparire la terza categoria dei dannati del girone dei violenti contro Dio e contro natura e quindi anche i sodomiti, condannati a camminare sulla sabbia infuocata sotto una pioggia di fuoco. Mentre Dante sta passando arriva un diavolazzo grande e grosso che lo piglia per il colletto e lo sbatte sotto la pioggia di fuoco. "Ahia! -grida Dante saltellando ed uscendo di corsa - non vedi che sono Dante? Brutto deficiente!". Ma il diavolone lo ripiglia e lo sbatte nella sabbia rovente. "Ahia! -urla Dante - diglielo tu Virgilio che io sono Dante!". Ma il diavolazzo ribatte imperturbabile: "Non importa, "dante" o "prendente" la pena e' la stessa!".
Un tizio che si era sempre dedicato solo ai piaceri, in tutti i sensi, muore e finisce all'inferno dove lo attende un portinaio molto gentile, vestito con un bell'abito elegante, che lo invita ad accomodarsi. Il tizio entra titubante e molto incredulo trova un ambiente da favola: ampi saloni, comode poltrone, musica soffusa, gente che si diverte. Gli offrono un aperitivo e inizia a conversare con altri dannati: "Ma siamo davvero all'Inferno?". "Sì, certo!". "Ma come passate il tempo?". "Beh, facciamo quello che ci pare, mangiamo, ci divertiamo, facciamo all'amore...; io sono qui da 500 anni e mi diverto moltissimo!". Ad un certo punto, dopo il pranzo luculliano con dessert, caffè ed ammazza caffè, i nuovi arrivati, compreso il tizio, sono invitati a fare un giro dell'Inferno scortati da una guida autorizzata. Visitano vari posti uno più bello dell'altro con divertimenti di ogni genere, finché arrivano in una zona di crateri infuocati con dei dannati urlanti e piangenti e dei demoni che li infilzano e li torturano senza pietà con ogni mezzo ed oltre ogni più sadica fantasia. Al che il tizio esclama: "Ecco ! Lo sapevo che c’era la fregatura, questo e' il vero inferno!". "Ma no, ma no, no!” ribatte faceta la guida “questo e' solo l'inferno dei cristiani: loro lo vogliono così !".
Un uomo muore e finisce all'Inferno, dove incontra Lucifero che essendo di buon umore gli propone di scegliersi una pena. L'accompagna in un corridoio e gli apre una porta. L'uomo vede un mucchio di dannati nudi appesi a delle catene con del fuoco che li lambisce in continuazione. "No, no, questa pena non mi piace, troppo dolorosa". Allora Lucifero gli apre una seconda porta e vede tanti dannati incastrati fino alla testa nel ghiaccio con nugoli di vespe e di insetti vari che li pungono in continuazione. "Urca! Anche questa non mi piace". Lucifero gli apre un’altra porta e l'uomo vede tanti dannati immersi fino al petto in una cacca maleodorante; però molti leggono tranquillamente il giornale e altri bevono un caffè. "Però! A parte la cacca questa e' la pena migliore, la scelgo!". Entra, prende un giornale e poi sorseggia un caffè gustandosi anche il teporino che lo avvolge sino alla vita. Poco dopo entra un diavolo che grida: "Ok ragazzi, la ricreazione e' finita, tutti sotto!"
Un italiano, un turco ed uno scozzese muoiono e si trovano di fronte a San Pietro che gli dice: "Voi meritate di andare all'Inferno, ma oggi sono molto buono e perciò vi concedo una seconda possibilità e vi farò tornare sulla Terra. Ma dovrete rinunciare al vostro più grande vizio. Ritornati sulla Terra i tre si avviano verso la stazione più vicina per ritornare alle loro rispettive case e passano davanti ad un ristorante. L'italiano che era un golosone legge il menù e vede le splendide portate, prova a resistere, ma alla fine si avvia. Gli altri due: "No! Non lo fare! Ricordati di San Pietro!", ma l'italiano entra e, appena varcata la soglia... puff... scompare. Gli altri due proseguono, e lo scozzese vede per terra un portafoglio gonfio di soldi. Anche lui tenta di resistere, ma alla fine decide di prenderlo. Il turco gli grida: "No! Non farlo!". Ma lo scozzese non resiste alla tentazione e, proprio mentre si china a raccogliere il portafoglio...puff ... scompare il turco.
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utente_cancellato
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Inserito il - 18/06/2010 : 11:18:16
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Napoli, un palazzo popolare prende fuoco e tutti i 487 inquilini salgono sul tetto e spaventatissimi cominciano ad urlare: "San Gennaro, San Gennaro, aiutaci tu, San Gennaro, San Gennaro, aiutaci tu!". E infatti arriva San Gennaro che commosso parla loro: " se volete salvarvi buttatevi giù, e io farò in modo di farvi atterrare sani e salvi". Un certo Sasà autoelettosi portavoce : "San Gennaro, ma siete sicuro?". "Non tenete fiducia forse di me?". Romba offeso il santo. "San Gennaro, se lo dite voi, noi vi crediamo". Detto fatto si buttano tutti , e finiscono tutti spiaccicati di sotto come dei cachi maturi. Arrivano in Paradiso, e vengono accolti da un San Pietro allibito: " Ma che fa tutta ‘sta gente qui , ma tu Sasà dovevi arrivare tra 25 anni! Come mai sei già qui? E con tutta ‘sta gente poi". E Sasà: "E' colpa di San Gennaro: la nostra casa ha preso fuoco, e' arrivato lui e ci ha detto di buttarci dal tetto del palazzo e così che siamo finiti qui". E San Pietro: "Chi e' stato? San Gennaro? Sei sicuro?". "Così lui ha detto" ribatte Sasà San Pietro invita Sasà a seguirlo in sala mensa dove ci sono tutti i Santi del Paradiso e qui gli chiede di indicargli San Gennaro. Sasà scruta bene, e poi lo riconosce, seminascosto in un angolino: "Eccolo, e' lui!". E San Pietro imbufalito: "Allora, Ambrogio, la vuoi smettere sì o no di rompere le balle ai terroni con i tuoi scherzi cretini?".
Paradiso: Gesù con le mani dietro la schiena cammina nervosamente su e giù un po’ rabbuiato. San Pietro lo nota e chiede il motivo di tale nervosismo. “Vedi” gli risponde Gesù “ da quando sono qua, non ho più rivisto il mio padre putativo, e siccome era un brav’uomo mi manca e vorrei rivederlo” Ovviamente per San Pietro ogni desiderio del figlio del titolare era un ordine e gli chiede come avrebbe potuto individuarlo tra tante anime. “ Beh” gli risponde Gesù “è un ometto molto dolce e mite ormai in là con gli anni, faceva il falegname e mi ha accettato contento come un dono del cielo pur non essendo il mio vero padre.” Dopo un paio di giorni Pietro si fa vivo e avverte Gesù di aver organizzato l’incontro, batte le mani e fa entrare un omino ancora con i trucioli addosso, al che Gesù emozionatissimo gli corre incontro con le braccia tese urlando “ PAPA’, papà mio !!!” E l’omino : “ PINOCCHIO!!!!!”
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utente_cancellato
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Inserito il - 18/06/2010 : 13:15:17
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un po' di magia?
Un negro si perde nel deserto e comincia a girare senza speranza sotto il sole cocente. Ad un certo punto ormai esausto vede una farfalla che sta per essere divorata da un ragno grosso come una pizza. Senza por tempo in mezzo fa fuggire il ragnone e salva la farfalla che miracolosamente si trasforma in una bellissima creaturina fatata. “ Salve “ gli dice la creaturina “ io sono la fatina Peperina che una strega cattiva condannò ad essere farfalla fino a quando un avessi incontrato un cuore puro ed altruista” - “ Ordunque ti sono grata …. esprimi tre desideri ed io te li esaudirò” Il povero negro ormai allo stremo pensa un po’ e poi fa: “ per prima cosa vorrei tanta acqua, poi vorrei diventare bianco ed in fine avere sempre tanta f**a.” Al che la fatina schioccando le dita: “ Ebbene sia così ! “ …. e sulla sabbia infuocata al posto del negro appare un bidet.
Un tizio dopo esser sceso da una favolosa Rolls Royce, entra in uno dei più prestigiosi ristoranti di Parigi, si siede e sarebbe tutto normale se non avesse avuto un pappagallo di circa un metro e quaranta sulla spalla e quattro o cinque meravigliose donne attorno. Il direttore di sala gli si fionda davanti e con gentilezza fa notare al cliente che non sono ammessi animali. Il tizio senza fare una piega tira fuori dalla tasca un rotolo incredibile di banconote sfila 15 fogli da 500 € e chiede se possono bastare per avare un po’ di privacy. Ovviamente il direttore sprofondandosi in mille inchini e salamelecchi sparisce e gli manda il cameriere per le ordinazioni. Il cliente sceglie i piatti più costosi ed ad ogni portata chiede sia aggiunto un secchio molto capiente di semi di girasole che ottiene dopo avere elargito altre principesche mance. Ad ogni portata mentre lui consumava, il papagallone si spazzolava un secchio di semi come fosse un aspirapolvere. Alla fine dopo il conto, mentre il cliente sta per uscire con il suo seguito il padrone del locale che aveva seguito il tutto, lo blocca e cortesemente gli chiede se può spiegargli il perché di un comportamento così bizzarro. Il cliente con occhi tristi lo accontenta: “ vede, io ero un chirurgo di fama internazionale ma durante un volo il mio aereo precipitò in mezzo ad una foresta e fui salvato dagli indigeni del posto che mi curarono, durante il mio soggiorno presso di loro il figlio dello stregone si ammalò di appendicite ed io lo salvai. Il padre che era anche un grande mago per gratitudine si disse disposto ad esaudire 3 miei desideri. Beh, per prima cosa scelsi di diventare ricchissimo e come vede i soldi non mi mancano, poi decisi di avere tantissime donne a mia disposizione e come vede qui ne ho 5 delle mie 46 che cambio ogni anno e poi di conseguenza chiesi di avere un uccellone grande e famelico … “ - ed indicando il pappagallo - ” … e guardi qui cosa mi ha rifilato quell’idiota …”
Una signora di età avanzata salva da morte sicura una farfalla caduta come al solito tra le zampe del solito ragno e come al solito si trasforma in una bellissima creaturina fatata. “ Salve “ gli dice la creaturina “ io sono una fatina che una strega cattiva condannò ad essere farfalla fino a quando un avessi incontrato un cuore puro ed altruista” - “ Ordunque ti sono grata …. esprimi tre desideri ed io te li esaudirò”. La vecchia signora emozionata ci pensa un po’ su e poi esprime i suoi desideri: “ per prima cosa desidero ritornare giovane e bella come un tempo” - e zaccc si trasforma in una gnocca imperiale – “ per seconda cosa vorrei un conto in banca infinito “ - e zaccc le compare davanti un libretto bancario con su una cifra a 58 zeri, e poi tra se e se pensa: “ … ora sono giovane, ricca e bella e ho bisogno di un compagno … ma chi ? “ - e mentre pensa lo sguardo le cade sul suo vecchio micio. “ Ecco !!! “ Voglio che il mio vecchio micione che mi è sempre stato vicino si tramuti in un bellissimo ed arzillissimo giovanotto innamorato di me! “ - …… zaccc compare un giovane bellissimo. Esauditi i desideri la fata se ne va e la ormai giovane signora stappata una bottiglia di Champagne si accomoda sulle ginocchia del suo amato e gli comincia a sussurrare parole d’amore: “ vedi amore ora abbiamo la vita davanti, saremo felici e potremo coronare il nostro amore con tanti bambini, finalmente! “ Al che il giovane arrossendo le sussurra all’orecchio: “ Ma cara ! non ti ricordi che mi hai portato dal veterinario 15 anni fa? “
Scozia, un trenino sferraglia nella notte buia e tempestosa, in lontananza ogni tanto illuminati dai fulmini compaiono le ombre di sinistri manieri. In tutto il treno 2 passeggeri seduti uno di fronte all’altro. Uno dei due legge un libro sui fantasmi ed ad ogni tuono ed ad ogni fulmine sobbalza impallidendo mentre l’altro non fa una piega. Ad un certo punto all’ennesimo tuono e all’ennesimo sobbalzo il lettore, per rompere un po’ la tensione che si era fatta palpabile chiede al suo impassibile compagno di viaggio: “ Mi scusi ! Lei crede ai fantasmi? ” e l’altro: “ No! “ e sparisce.
Pillole per indovinare :
Porta Portese, ieri, un tizio gironzola fra le varie bancherelle e viene attirato dalle grida di un cinese : “Pillole pel indovinale, Pillole pel indovinale, Pillole pel indovinale, glatis signoli, glatis! “ E sulla bancherella faceva bella mostra di se una pila di palline di un invitante e caldo color oro. Al che il tizio persa ogni esitazione si avvicina ne prende un paio e comincia a masticare di gusto ma ad un certo punto sbianca ed esclama :” capperi ma è merd@”
“ Indovinato signole! “
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Modificato da - utente_cancellato in data 18/06/2010 16:38:05 |
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utente_cancellato
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Inserito il - 18/06/2010 : 13:46:47
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Un tizio non ne può più si chiama Mario M E R D A. Ad un certo punto va all’anagrafe e decide di cambiare e sapete come si chiama ora? Giuseppe M E R D A.
Londra, Novembre inoltrato del 1853, in una notte nebbiosa e fredda un ragazzino lacero ed emaciato si aggira per i docks del porto illuminati da fiochi lumicini. Ad un certo punto passa davanti ad una taverna con la porta spalancata e viene investito dai mille odori e dai mille rumori. Calamitato si avvicina ed entra. In mezzo alla sala circondato da altri tavoli c’è un tavolo enorme dove un marinaio enorme, in canottiera, trabocante di pelo rosso sta mangiando da una pentolona uno stufato con patate e si porta alla bocca enormi pezzi di carne e patate grondanti di sugo profumato, usando un enorme cucchiaione di legno ed emettendo mille rumori di soddisfazione, simili ad una vaporiera. Il ragazzino rimane annichilito a guardarlo ed ad un certo punto l’omone si accorge di lui e l’occhio gli si fa dolce. “ Ciao ragazzino, hai forse fame? Ed il bambino: “ Eh sì signore sono tre giorni che non mangio ......” Ed il marinaio: “ Vuoi forse una cuchiaiata? Ed il ragazzino: “ Oh sì signore, grazie!”
SDENGGGGG !!!!!
America del nord, campo indiano, un’alba del 1822. Il piccolo indianino si avvicina al teepee dello stregone e timidamente chiede di parlargli. Il buon e vecchio saggio uomo medicina lo fa accomodare e con simpatia gli chiede il motivo della gradita visita. L’indianino preso coraggio : “ Grande Stregone, se è possibile, se ti è possibile, mi puoi spiegare come vengono scelti i nomi dei bambini che nascono?” Lo stregone un po’ meravigliato ma con fare paterno spiega: “ Vedi, quando nasce un bambino o una bambina il suo babbo o la sua mamma si affacciano dal teepee all’alba e si guardano attorno e la prima cosa che vedono gli indica il nome da dare, per esempio: Nuvola Rossa, Toro Seduto, Aquila Bianca, Stella del Mattino e così via. Ma toglimi una curiosità, perché mi chiedi ciò .... S t r o n z o di Cane?”
Un maresciallo dei Carabinieri va a far l’esame per passare di grado e viene accompagnato, anche per fargli un po’ di coraggio, dal suo diretto sottoposto Caputo. Quando entra nell’aula d’esame trova un unico esaminatore e con stupore riconosce un suo compaesano amico di vecchia data. Dopo baci abbracci e convenevoli vari ed essersi scambiati notizie varie l’esaminatore prendendo a braccetto il conpaesano gli fa: “ guarda Pinuzzo ti farò una domanda facile facile e se la passi la cosa è fatta, va bene? Ovviamente Pinuzzo accetta, allora l’altro mettendogli davanti agli occhi due dita e precisamente gli indici rivolti in su chiede al vecchio amico: “ Cosa sono questi?” L’altro un po’ sgomento le prova tutte ma non riesce a dare una soluzione soddisfacente. E l’amico con fare paziente gli spiega “questi qua sono 2 pesci” “ 2 pesci ?” fa Pinuzzo, “ - sì proprio due pesci e sai perché? Perche sono i-dentici “ fa l’altro. Ed aggiunge: “ in nome della nostra amicizia vai tranquillo sei promosso.” Quando il ‘maresciallo esce e vede il buon Caputo gli fa: “ Cosa sono questi?” mostrandogli gli indici rivolti in su. L’altro le prova tutte ma non riesce a dare una soluzione soddisfacente ed il maresciallo gongolante: “ Ignorante d’un Caputo, questi sono 2 pesci, sì proprio due pesci e sai perché? Perché sono U-GUALI !”
vecchiotta
Africa. Tarzan si accorge che la sua autorità sta vacillando tra i vari animali della jungla e quindi decide di porvi rimedio. La mattina presto prende la sua liana e comincia a girare in cerca dei sudditi. Incrocia un elefante e dopo averlo preso per la proboscide lo sbatacchia a mo’ di tappeto di qua e di là ed alla fine prendendolo per gli orecchi e fissandolo negli occhi gli chiede: “Chi sono io? “ e l‘elefante: “ tu sei Tarzan il re della foresta”. Calcio nel sedere e via …. La stessa sorte tocca a tutti gli altri animali e riceve sempre l’identica risposta. Mentre se ne sta tornando soddisfatto a casa si accorge che il leone manca all’appello e neanche farlo apposta se lo trova davanti, dormiente e sparapanzato sotto un albero. Tarzan gli si avvicina quatto quatto gli prende i testicoli e comincia a sbatterli fra loro come se fossero due mattoni, gridando a pieni polmoni : “Chi sono io? Chi sono io? Chi sono io? Chi sono io? “ - ed alla fine prendendolo per gli orecchi e fissandolo negli occhi gli richiede: “Chi sono io? “ - e il leone allibito gli risponde: “ scusa Tarzan ma ogni volta che non ti ricordi chi sei devi proprio venire a rompere i co****ni a me?”
Un tizio si sta facendo fare una suonata per piffero a pelle da una prostituta e sta per arrivare al dunque: “ ti do 200 euro se inghiotti !” - e lei: “ Glub ! Come ?” – e lui “ … niente niente.”
Quale è la differenza tra un “ organo a balle “ ed un limone? Nessuno lo sa? Provate a succhiarli entrambi ....
Bologna 1943, bombardamento alleato sulla città. Una bomba centra un salumificio in pieno. L’esplosione è apocalittica ed un salame finisce in paradiso e colpisce proprio San Pietro che sta pulendo il tappetino dell’ingresso. Un po’ sbigottito e rintronato il santo raccoglie la strana cosa, se la rigira pensieroso tra le mani ma non riesce ad identificarla. In quel mentre vede passare la madre del principale e pensa, chi meglio di lei che è stata sulla terra per tanto tempo e la frequenta ancora può conoscere ‘sta cosa? Così la chiama e le consegna l’oggetto volate non identificato. La signora se lo rigira un po’ tra le candide manine e meditabonda fa: “ …. se non avesse gli spaghi rassomiglierebbe allo sp .....…….”
Un tizio va in uno studio fotografico per una fototessera ma ha una bocca veramente enorme al che il fotografo disperato trova la soluzione e mentre sta per scattare si rivolge al cliente, guardi me e dica “ un frutto luuungo luungo ….
E l’altro: B A N A N A
UN’ AQUILA ENORME STA VOLTEGGIANDO ALTISSIMA QUANDO IN FONDO LA VALLE VEDE UN TOPOLINO!! E GIU’ IN PICCHIATA MA QUANDO ARRIVA A POCHI METRI RIPRENDE QUOTA E RISALE MORMORANDO SCOCCIATA: “ PECCATO L’HO GIA’ LETTO “
Come forse avrete intuito oggi in ufficio calma piatta.
bye
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Modificato da - utente_cancellato in data 18/06/2010 16:44:25 |
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Fabrizio-CN
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Inserito il - 18/06/2010 : 16:43:11
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Lombrico TI ADORO!
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Inserito il - 21/06/2010 : 11:30:22
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Modificato da - utente_cancellato in data 21/06/2010 13:26:53 |
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Inserito il - 21/06/2010 : 12:03:26
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Inserito il - 21/06/2010 : 12:18:04
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[STATISTICHE APPLICATE AL SESSO Il 10% delle donne ha fatto l’amore nell’ora che segue il primo incontro. Il 20% degli uomini ha fatto l’amore in luoghi insoliti. Il 36% delle donne è favorevole al naturismo. Il 45% delle donne preferisce gli uomini bruni con gli occhi blu. Il 46% delle donne pratica la sodomia. Il 70% delle donne preferisce fare l’amore la mattina. L’80% degli uomini non ha mai avuto relazioni omosessuali. Il 90% delle donne amerebbe fare l’amore nella foresta. Il 99% delle donne non ha mai fatto l’amore in ufficio. CONCLUSIONI Statisticamente è più facile che sodomizziate una sconosciuta in una foresta di prima mattina piuttosto che facciate l’amore in ufficio in tarda serata MORALE Non restate in ufficio fino a tardi, non serve a nulla!
Il paradiso è: • Cuochi francesi • Polizia tedesca • Tecnici inglesi • Amanti italiani • Organizzazione svizzera
L’inferno è: • Cuochi tedeschi • Polizia inglese • Tecnici francesi • Amanti svizzeri • Organizzazione italiana
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Modificato da - utente_cancellato in data 21/06/2010 12:37:29 |
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utente_cancellato
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Inserito il - 21/06/2010 : 13:16:05
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creatività
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utente_cancellato
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Inserito il - 21/06/2010 : 13:23:00
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un' idea vacanza
Hounen Matsuri è la festa della fertilità, celebrata in Giappone, di cui è particolarmente rinomata quella svolta nel piccolo villaggio di Komaki, situato a 400 km da Tokyo. La parola Hounen significa raccolta, messe, mentre Matsuri ha il significato di festival.
La festività cade il 15 marzo di ogni anno e si connota di processioni recanti enormi sculture falliche, del peso di 280 kg e di oltre 2 metri di dimensioni che assumono un valore benefico, privo di qualsiasi aspetto osceno.
Il festival inizia alle ore 10:00 del mattino con una vendita di cibi e souvenir, allietata da una immancabile distribuzione di sake. Alle 14:00 inizia la processione che prevede il trasporto a spalla del tempietto dopo l'officiazione delle preghiere Shintoiste.
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Luciocabrio
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Inserito il - 21/06/2010 : 14:43:09
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alla festa giapponese mi hanno chiamato per fare il carro allegorico
ok mi autobanno da solo
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utente_cancellato
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Inserito il - 21/06/2010 : 15:21:01
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| Luciocabrio ha scritto:
alla festa giapponese mi hanno chiamato per fare il carro allegorico
ok mi autobanno da solo
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utente_cancellato
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Inserito il - 21/06/2010 : 15:23:53
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a proposito...di Vuvuzela - MARADONA LE SFRUTTA
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turcoGP
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Inserito il - 21/06/2010 : 16:36:38
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ahahahahah...sto ridendo come un matto!!Grande Lombricoferoce!!
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"Il taschino della camicia è un posto molto pericoloso,ho visto gente lasciarci le penne."(cit.) |
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Shamal 84
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Inserito il - 21/06/2010 : 16:40:57
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| Luciocabrio ha scritto:
alla festa giapponese mi hanno chiamato per fare il carro allegorico
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...nella parte del carro più piccolo immagino!
La risposta italica a questa festa giapponese non poteva mancare ( a pochi km da casa mia), e per par condicio riguarda....l'amichetta del festeggiato giapponese.
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Luciocabrio
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Inserito il - 21/06/2010 : 18:05:22
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non vedo il manifesto...per quella non c'è bisogno dell'invito formale....vengo giù da solo
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utente_cancellato
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Inserito il - 22/06/2010 : 18:38:18
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sai da dove provengono i vuvuzela? - vedi sotto
E ci sono i pirla che ci soffiano dentro per 90 minuti
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utente_cancellato
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Inserito il - 24/06/2010 : 12:38:47
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Visti i primi deludenti risultati, la nazionale italiana ha chiesto agli organizzatori dei mondiali in Sud Africa di poter giocare la prossima partita su questo campo di calcio…
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Supercar
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Inserito il - 24/06/2010 : 12:48:58
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Ahahahah!!!! Beh ,potremo vincere!!!!!
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« Spesso mi chiedono quale sia stata la vittoria più importante di un’autovettura della mia fabbrica e io rispondo sempre così: la vittoria più importante sarà la prossima. » (Enzo Ferrari)
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Albe89
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Inserito il - 24/06/2010 : 14:07:42
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Beh visto la sostanza dimostrata sottoporta direi che riusciremmo a pareggiare 0-0 anche con un campo del genere
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