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312 T
automodellandonissimo
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Inserito il - 01/12/2019 : 09:35:01
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| Martino ha scritto:
Ciao 312 T, ti ricordi la sca**ottata tra Piquet e Salazar ? Pensi che oggi si potrebbe vedere ? E le interviste sulla linea di partenza di Zermiani a Piquet ? Io non discuto il piede più o meno pesante dei piloti di oggi, al riguardo la penso come te, ma se oggi le mosche bianche sono i Piedoni ieri le mosche bianche erano i piloti paganti, perché se avevi i soldi ma non le capacità, la F1 la guardavi comunque dalla tribuna, altrimenti ti facevi molto male o facevi del male agli atri...... Io sono convinto che con un adeguato allenamento queste F1 di oggi riuscirei a pilotarle anche io!!! Vedi la prossima puntata con Irene Saderini su Motor Trend e capirai........ Con un po di allenamento ha pilotato una Toro Rosso, e dai no, non è possibile........ Ai miei tempi pur con tanti soldini la Amati la linea di partenza l'ha vista ben poche volte ( forse non si è mai qualificata nemmeno per disputare le prove) Oggi correrebbe tutte le gare Mi piacerebbe vedere questi piloti di oggi con il piede pesante correre a Montecarlo con un cambio manuale.......... In quanti arriverebbero al traguardo???
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Ciao Martino. Riprendo l'interessante discussione iniziata nella sezione "Caschi F1". Sicuramente hai ragione che con le vetture di un tempo ci sarebbe una selezione maggiore, te ne do atto; con l'elettronica e quant'altro ritengo anch'io che oggi possa risultare meno problematico guidare un'auto da corsa, ma i veri talenti secondo me emergerebbero comunque crescendo, abituati fin da piccoli, ed imparando su quel tipo di vetture, le uniche che conoscerebbero come dici col cambio manuale, che alla fine condurrebbero anche a Monte Carlo. Facciamo il caso contrario, uno Stewart od un Clark di allora trapiantati improvvisamente nelle corse di oggi. Si troverebbero subito a loro agio? Sicuramente dovrebbero provare e riprovare, sottoponendosi oltretutto ad una lunga e precisa preparazione fisica per sopportare forze alle quali non sarebbero preparati. Non so quanto tempo ci impiegherebbero per dire "Caspita, com'è facile". In effetti si tratta di confronti impossibili da fare essendo ognuno figlio del suo tempo (ma perbacco quant'è bello farli). Dico poi che lo spirito con cui ci si approccia alla carriera di pilota (professionista ma anche gentleman), è lo stesso nel tempo. Ovviamente punti di vista, appassionatamente differenti (per fortuna altrimenti non ci sarebbe contraddittorio e scambio di vedute). Ciao
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Modificato da - 312 T in Data 01/12/2019 09:37:38
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pierre911
iperautomodellante
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Inserito il - 01/12/2019 : 12:00:43
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Mi inserisco........,ma premetto che non sono uno "sfegatato sostenitore della F1".Fare paragoni con situazioni/teatri molto diversi tra loro.......é sempre un giochetto che attira,ma alla fine bisogna ammettere che un ottantenne,per quanto allenato,non puo' fare i 100 m. nel tempo di un ventenne(anche lui allenato per di più).Questa é una metafora,ma sicuramente spiega che i tempi cambiano e di conseguenza..........La conclusione di 312T la trovo giusta:"in effetti si tratta di confronti impossibili". Scusate l'intromissione,ma volevo dirVi come la penso.
P.S.:Penso anche che qualche problemino lo avrebbe un pilota di oggi calato in una F1,diciamo di qualche annetto fa',tipo D50 o Vanwall
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Modificato da - pierre911 in data 01/12/2019 12:10:33 |
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pierre911 |
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Albe89
automodellandonissimo
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Inserito il - 01/12/2019 : 20:11:21
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Guidare, nel senso di spostare un auto da un punto A ad un punto B, è sicuramente diventato più facile, anche una "semplice" supercar da 600/700CV può essere guidata da chiunque. Essere veloci ed esserlo per quasi due ore (o anche più nell'endurance) è una cosa che riesce solo a pochi.
Io non direi che gli attuali piloti non siano "bravi" tanto quanto quelli del secolo scorso, perchè le forse che generano le auto attuali non sono minimamente paragonabili a quelle di una volta, anche il livello di azioni che vanno compiute mentre si è al volante è completamente cambiato, una volta c'erano solo tre pedali, un cambio e un volante. Oggi si hanno una miriade di settaggi da modificare durante il giro per avere il "miglior pacchetto" curva dopo curva, il tutto questo mentre si viaggia a oltre 200km/h con uno che ti parla via radio ricordandoti o segnalandoti altri parametri. Quindi non sono molto d'accordo con chi afferma che oggi guidare una F1 è semplice e lo possono fare tutti.
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Modificato da - Albe89 in data 01/12/2019 20:11:59 |
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Martino
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Inserito il - 01/12/2019 : 20:23:16
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Ciao ragazzi, mi rendo conto che stiamo parlando di lana caprina, chi era più forte? Pelé o Maradona? Stesso discorso, chi era più veloce? Shumacher o Hamilton? Come dice 312 T " Ogniuno è figlio del proprio tempo! " Paragoni purtroppo impossibili........ Stesso discorso Fangio oppure Clarck ? Tutti grandissimi campioni nel proprio tempo, nel proprio Sport e devo aggiungere con i propri "ferri" del mestiere .......... Il campione giusto con la vettura giusta figlia del suo tempo e dei regolamenti del momento........ Bello parlarne ma temo che non ne verremo mai a capo. Io con la mia età amo parlare dei Campioni della mia gioventù, ricordo con profonda nostalgia Gilles, anche lui figlio del suo tempo, allo stesso modo Peterson...........mamma mia ragazzi, che tasto abbiamo toccato........ Mi rendo conto che il tempo scorre, le regole cambiano, le vetture giustamente più sicure, ed i circuiti stessi adeguati alle potenze attuali.........ma i 22 Km del Nurburgring? I 72 della Targa ? I 67 del lungo del Mugello? Altri tempi.......... Vero!!!
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Modificato da - Martino in data 01/12/2019 20:48:17 |
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Jurij
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Inserito il - 02/12/2019 : 00:04:51
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OK, allora lasciamo perdere valutazioni di tipo personale ed aleatorio, e veniamo a ciò che mi sembra davvero ingeneroso rispetto ai campioni del passato:
Battuto il record di punti conquistati Battuto il record di vittorie Battuto il record di pole positions Battuto il record di podi Grandi e meritate lodi a chi conquista un decimo, un nono posto Santificazione immediata di chi conquista un ottavo, un settimo posto
Ha davvero senso tutto ciò visto che oggi le gare sono 21 a stagione (e non 14)? Ha senso, visto che oggi guadagnano punti 10 piloti su 20 partenti (e non 6 su 26 partenti e più di 30 partecipanti)? Le statistiche andrebbero corrette in base a questi dati, oltre che alla diversa quantità di punti assegnati in passato, e così vedremmo qualche vecchia gloria salire un po'più su, e qualche giovane rampante scivolare un po' più giù... Un solo esempio: dov'è oggi nelle statistiche Maria Teresa De Filippis con il suo 7° posto conquistato a Spa? Ciao.
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Martino
iperautomodellante
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Inserito il - 02/12/2019 : 11:28:50
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| Jurij ha scritto:
OK, allora lasciamo perdere valutazioni di tipo personale ed aleatorio, e veniamo a ciò che mi sembra davvero ingeneroso rispetto ai campioni del passato:
Battuto il record di punti conquistati Battuto il record di vittorie Battuto il record di pole positions Battuto il record di podi Grandi e meritate lodi a chi conquista un decimo, un nono posto Santificazione immediata di chi conquista un ottavo, un settimo posto
Ha davvero senso tutto ciò visto che oggi le gare sono 21 a stagione (e non 14)? Ha senso, visto che oggi guadagnano punti 10 piloti su 20 partenti (e non 6 su 26 partenti e più di 30 partecipanti)? Le statistiche andrebbero corrette in base a questi dati, oltre che alla diversa quantità di punti assegnati in passato, e così vedremmo qualche vecchia gloria salire un po'più su, e qualche giovane rampante scivolare un po' più giù... Un solo esempio: dov'è oggi nelle statistiche Maria Teresa De Filippis con il suo 7° posto conquistato a Spa? Ciao.
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Ciao Jurij, la penso come te, perfettamente inutile parlare di statistiche, osannare questo o quel pilota, altri tempi altre situazioni, stesso discorso nel calcio, questo o quel bomber che hanno battuto il record di gol in champions........... Non vale il paragone con Crujff o C. Ronaldo, eliminazione diretta a tutte le gare, dalla prima in poi, gironi per il secondo........forse il triplo di gare garantite, oppure possiamo parlare di quel bomber che non sapeva dribblare uno sgabello ma detiene in Italia il record di gol in Europa, facendo impallidire gente come Boninsegna, Anastasi ecc. Ecc Freddi numeri, fredde statistiche, in questo caso è vero,Ogniuno è figlio del proprio Tempo, teniamoci nel cuore inostri campioni preferiti, siano di ieri odi oggi,le loro gesta sportive ..........i nostri ricordi Lasciamo le statistiche a chi interessano..........
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Zio |
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K2-SO
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Inserito il - 02/12/2019 : 15:50:52
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Per me, i paragone diretti tra piloti hanno valore solo quando sono compagni di squadra con la stessa macchina e senza ordini di squadra.
Gia, Alonso vs Lewis, Riccardo vs Vettel e Max vs Riccardo, ben riflette le loro attuale posizioni.
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Modificato da - K2-SO in data 02/12/2019 19:41:48 |
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