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giovanni
automodellandonissimo
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 Inserito il - 19/01/2012 : 00:47:24
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ma guarda nemmeno io lo so.. so di certo che tper irarsi dietro l'odio di tanta gente questi manifestanti lo stanno facendo per disperazione, sono agricoltori che nOn c'è la fanno ad andare avanti (altro che cassa integrazione), camionisti che lavorano praticamente gratis, e tassisti, queste categorie ho visto per strada, e al tg regione, nOn ho capito se per le liberalizzazioni o per il solo rincaro di tutto, dalle assicurazioni al carburante, io so solo che politici siciliani e leghisti ognuono si tira il suo e che ad esempio poco si è fatto per salvare il polo industriale di Termini Imerese, mentre Mirafiori è stata salvata, quello stabilimento negli anni 70 è stato portato avanti da 100naia di Siciliani, Calabresi, Campani ecc.. e ora ci trattano come popolo di schiavi..
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eigi
Amministratore
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Inserito il - 19/01/2012 : 12:28:15
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Ti dicevo appunto che dovremo non continuare a guardare dietro, altrimenti dovremo metterci anche la spazzatura e i rifiuti tossici che per decenni da su a giù è stata traslocata e poi il diniego a far qualcosa per risolvere il problema campano ma anche, per contrappasso, capir perchè per decenni il sud non s'e armato di forconi per combattere "se stesso" e il cancro che lo affligge.
Oggi, quello che sta accadendo, è vera lotta per appropriarsi finalmente di ciò che spetta o è soltanto trambusto in un momento di crisi in una nazione senza testa, magari "indirizzato" nell'oscurità dai padroni di sempre?
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giovanni
automodellandonissimo
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Inserito il - 19/01/2012 : 18:26:46
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è probabile che ci sia sempre una regia oscura, scusate consentitemi di dirlo prevalentemente di destra visto che comunque qui in Sicilia governa il 90% dei comuni e provincie..
La Trinacria sarebbe pronta ad andarsene, e ha tutte le carte in regola per arrangiarsi da sola. Sul continente non avrebbero tanto da esultare.
Se qualche altra regione del Sud volesse togliere il disturbo, è probabile che asciugatesi le ...lacrime con i fazzoletti di rito, il resto degli italiani starebbe meglio. Dalla secessione quasi tutte le Regioni del Sud avrebbero da perdere, e il resto d’Italia si troverebbe più ricco.
Con l’addio della Sicilia sarebbe invece ben altra musica. Pochi lo sanno, ma la Sicilia ha in mano le chiavi dell’auto italiana. Quì si raffina il 90 per cento della benzina e del gasolio utilizzati in Italia.
Allo Stato attuale, alla Sicilia che produce il 90% di tutto il petrolio italiano con i suoi pozzi e le sue raffinerie, non rimane nulla in quanto le Industrie petrolifere hanno sede legale a Milano e pur estraendo in Sicilia, pagano le tasse in Lombardia (illegale e anticostituzionale in quanto viene violato lo Statuto siciliano). La beffa è che in Sicilia il carburante è più caro rispetto al resto dell'Italia.
La Sicilia sarebbe in grado di spegnere luce, gas e riscaldamento in buona parte di Italia, perché produciamo energia in sovrabbondanza e il 12% lo giriamo alle altre Regioni, e soprattutto perché in Sicilia transita il più grande metanodotto marino italiano che trasporta 25 miliardi di metri cubi di gas e passa di quì pure il gasdotto libico. Quasi la metà del metano consumato in Italia viene dalla Sicilia.
Insomma, prima di chiudere i ponti con una Regione così, l’Italia dovrebbe pensarci su due volte. Se a qualcuno dovesse venire in mente di attuare una qualche secessione, la Sicilia inizierebbe a riscuotere in loco quelle accise sui prodotti energetici che attualmente finiscono nelle casse del Tesoro italiano. E si tratta di 10 miliardi di euro all’anno. Una somma che compenserebbe ampiamente quel che la Sicilia verrebbe a perdere staccandosi dal resto di Italia.
Il popolo delle 13 dominazioni cacciate ( secondo quanto ne ha contate Gesualdo Bufalino) non scherza mai in questi casi. Quì non si tratta di sciocchi etnicismi nordici campati in aria e privi di fondamento storico e culturale.
L'nformazione nazionale non parla di ciò che sta accadendo in Sicilia perchè la questione è grave e qualcuno comincia a nutrire seri timori. Quei pochi accenni nell'informazione cominciano già a vestirsi delle solita campagna di delegittimazione: mala carne, mafiosi, schermo di vecchi politici. Ma il popolo dei Vespri e dei forconi sembra non scherzare stavolta.
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_shark_
automodellante
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Inserito il - 19/01/2012 : 21:26:46
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Giovanni permettimi di dire una cosa, la protesta non ha nulla di politico, o meglio nelle intenzioni è così, c'è stato però qualche partito che ha cercato di cavalcare l'onda infiltrando in mezzo ai manifestanti propri rappresentanti e strumentalizzando la cosa per avere un proprio rendiconto, ma la cosa fortunatamente è stata spenta sul nascere e almeno per la maggioranza dei blocchi e delle persone non vi è alcuna spinta politica, poi ovvio che non ci si può mettere a chiedere persona per persona se ha o non ha una tessera politica e se è o non è mandata da questo o quel partito.
Concordo però sul fatto che una eventuale secessione Siciliana farebbe più danni e rumore di quella Padana, ma c'è anche da dire che lo stato e la grande distribuzione che proviene al 90% dal Nord italia non ci ha favorito per niente, faccio qualche esempio, le nostre arance vengono boicottate dalla grande distribuzione a favore di quelle provenienti dalla Spagna che sono di qualità inferiore alla nostra ma sono vendute perchè il prezzo è minore e la G.D.O. ci guadagna di più. Le grandi catene di supermercati italiani vendono latte prodotto in Slovenia, Germania, Austria e il nostro latte che fine fa? Ci vendono le insalate belle pulite, tagliate e imbustate e le paghiamo il triplo, quando potremmo produrre e vendere tra i nostri confini frutta e verdura da sfamare mezza Italia e questo la gente non lo sa. Produciamo carburanti, noi ci becchiamo l'inquinamento e le malattie (provate a vedere le casistiche di tumori e leucemie nelle zone vicino alle nostre raffinerie e vedete...) e i signori del nord si prendono meriti e soldi. La mia non è demagogia, sono solo fatti, non ne faccio minimamente una questione campanilistica perchè da siciliano ammetto che per troppo tempo il sud è stato un parassita e ha mal speso quello che ci è stato concesso, ma è anche verò che la situazione ormai non è più tollerabile. A me questa protesta sta creando notevoli disagi, dal rosso fisso in macchina al frigo vuoto alla cresta che stanno facendo certi negozi sulla frutta e la verdura, ma ormai la situazione è diventata insostenibile. Ma una rondine non fa mai primavera, questa protesta dovrebbe davvero estendersi a tutta l'Italia e poi convergere verso Roma, solo così a qualcuno in alto inizierebbe a bruciare il cu*o!!!!
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Magneto
automodellantone
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Inserito il - 20/01/2012 : 21:31:12
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Io ho la massima ammirazione per i siciliani che si stanno ribellando ad un sistema che ci vuole sempre più far diventare dell semplici "macchine paga tasse" invece che esseri umani e più precisamente CITTADINI.
Spero che la protesta si propaghi, ma purtroppo ho i miei dubbi...
PS.
La mafia spesso diventa una scusa comoda per screditare anche chi con la mafia ha poco a che fare...
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giulianoarg
automodellante
Nota:
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Inserito il - 21/01/2012 : 13:30:26
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se non è mafioso costringere 5 milioni di siciliani a restare a casa perchè senza benzina, a mangiare tonno in scatola perchè non ci sono frutta e verdura, a girare 10 farmacie per cercare una tachipirina per la figlioletta di 18 mesi con la febbre a 39, a non pulirsi il c. perchè senza carta, a non poter portare a padova i vetrini con il midollo prelevato ai bambini di leucemia,
allora che cosa è mafioso???
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santo
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Inserito il - 21/01/2012 : 13:45:08
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@giulianoorg
Ma ancora non l hai capito
Lo Stato che ci ha portato a questo punto.
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Magneto
automodellantone
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Inserito il - 21/01/2012 : 15:14:11
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Se qualcuno crede ancora che si possano cambiare le cose con il proprio voto mi fa piacere per lui che ha una incrollabile fiducia, ma forse è ora che si svegli e veda le cose come stanno realmente.
I 5 milioni di siciliani dovrebbero unirsi ai manifestanti e forse otterranno qualcosa di meglio di una tachipirina per la propria figlioletta, un futuro migliore di quello che l'aspetta stando così le cose in Italia.
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vale61
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Inserito il - 21/01/2012 : 15:38:29
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... intravedo in alcuni interventi l 'idea che questa protesta possa trasformarsi in una rivolta che ci porti a creare condizioni di vita migliori delle attuali ...
non e' che si sta sopravvalutando il fenomeno? ... non pensate che se lo stato abbassa di qualche centesimo il costo dei carburanti per la Sicilia tutto si sgonfia?
Io degli scioperi dei camionisti come scintilla rivoluzionaria non mi fido, anzi mi fanno paura, sara' che fin da piccolo mi e' rimasto in mente quel brutto precedente storico (Cile 1972 circa).
Ciao Vale.
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Magneto
automodellantone
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Inserito il - 21/01/2012 : 15:45:13
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Può benissimo darsi che sia come dici tu vale61, ma di certo nessuno ha mai cambiato nulla standosene zitto e subendo oppure protestando alzando ordinatamente la manina per dissentire educatamente.
Probabilmente i più "grandicelli" sono meno propensi alla protesta perchè in parte appagati dalla vita e desiderosi di tranquillità, i giovani invece secondo me dovrebbero proprio inc***arsi di brutto perchè le ultime generazioni, quelle che hanno deciso le sorti del paese e sono la causa dello stato attuale delle cose, gli hanno fo**uto il futuro.
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Modificato da - Magneto in data 21/01/2012 15:50:20 |
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giulianoarg
automodellante
Nota:
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Inserito il - 21/01/2012 : 16:01:24
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| santo ha scritto:
@giulianoorg
Ma ancora non l hai capito
Lo Stato che ci ha portato a questo punto.
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non direi lo stato,
noi stessi ci siamo portati a questo punto,
con la nostra cultura clientelare, con il nostro fotti il prossimo, con il nostro mi nì futtu, con i nostri 19000 regionali, con la nostra maleducazione e ignoranza, con il nostro non fermarsi sulle strisce pedonali, con il nostro buttare le cartacce per terra e potrei continuare all'infinito...,
in ogni caso 100 "personaggi" non possono costringere un popolo a fermarsi.
credo che esistano altri modi per protestare...
ripeto,
e sicuramente non è quello di bloccare una regione già di per sè storicamente in ginocchio.
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Modificato da - giulianoarg in data 21/01/2012 16:47:38 |
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giovanni
automodellandonissimo
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Inserito il - 21/01/2012 : 18:24:01
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se hanno protestato per il rincaro dei carburanti e per le altre richieste come quelle che ci sono scritte qui hnno fatto bene perchè il 90% delle merci si trasporta su gomma e quindi tutto l'onere grava sulle loro tasche, peggio per i governi precedenti che hanno abbandonato le ferrovie e smantellato gli scali ferroviari per le merci deperibili e non.
http://www.gds.it/gds/sezioni/crona...dsid/185002/
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_shark_
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Inserito il - 21/01/2012 : 21:44:46
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Concordo con "giulianoarg" quando parla dei disservizi che ci sono stati e ci sono e ci saranno ancora per i prossimi giorni visto che la situazione tornerà nella normalità tra qualche giorno, però credimi che dalle mie parti non era così tragica come la descrivi, i medicinali erano tutti e ti ripeto tutti (e lo dico con cognizione di causa)reperibili, gas medicali compresi, poi che ci fosse qualche ritardo nella consegna è da considerarsi normale, anche perchè le forze dell'ordine vigilavano che tutto filasse nel migliore dei modi senza che si creassero tensioni e fermi indiscriminati. Così come i quotidiani sono stati consegnati perchè si tratta di servizio pubblico ma non i periodici che non rientrano nella categoria (infatti i camioncini pubblicitari sono arrivati con ritardo).
Devo dire comunque che qualche panificio ha chiuso a causa di mancanza di materia prima ma molti sono rimasti aperti e funzionano nonostante l'assalto delle persone perchè in previsione della protesta si sono premuniti. Cosi come i supermercati hanno ancora qualche cosa, di sicuro carta, detersivi e il non-food sono presenti.
Diverso è il discorso dei carburanti, li la situazione è un tantinello diversa. non ho capito perchè nonostante si sapesse che la protesta avesse una durata limitata ci sono state persone che hanno fatto pieni a tutte le auto di famiglia e pure qualche tanica da tenere in casa, togliendo così la possibilità ad altri di potersi rifornire, e ti dico che vedere finire il Gasolio due macchine prima del tuo turno (come accaduto a me) dopo un ora di coda non è proprio bello! Io auspico che la cosa si sposti verso i luoghi dove conta protestare, chiudere una regione pur se si tratta di una protesta eclatante sa molto di "guerra tra poveri"
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giulianoarg
automodellante
Nota:
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Inserito il - 21/01/2012 : 23:31:20
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giusto per dare un'idea:
      
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giovanni
automodellandonissimo
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Inserito il - 22/01/2012 : 12:20:05
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sicuramente città interne come Calatanissetta o Enna saranno rimaste a secco in altre città dove vi sono i magazzini dei supermercati è andata diversamente
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_shark_
automodellante
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Inserito il - 22/01/2012 : 14:55:14
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Confermo che qua la situazione non era così desolante, anche se comunque era molto a macchie di leopardo, ovvio che i piccoli supermercati hanno finito la merce molto prima che i medi supermercati e gli iper, Si sono verificate razzie di generi di prima necessità più per scrupolo che per reale bisogno. Ora sarei tentato di vedere come certe famiglie consumeranno merce deperibile e/o a breve scadenza, ma quello che fa più rabbia è che si butterà tanta di quella merce (vedi latticini freschi, insalate, verdure, surgelati, merce deperibile in genere) rimasta in casa e sui camion fermi e che sarebbe potuta servire magari per fare opere di bene o a favorire più gente.
Ho visto coi miei occhi gente con una famiglia media di 4/5 persone con carrelli pieni di pasta, latte, zucchero, farina e acqua manco se fosse in arrivo l'urgano Katrina o fossimo alle soglie della terza guerra mondiale, e persone che davvero per un paio di giorni si sono dovuti arrangiare con le scatolette.
In ogni caso stamattina la situazione era in netto miglioramento, distributori aperti, benzina presente in tutti ma diesel ancora mancante in certi.
Bisogna dare atto che in 24 ore o poco più sono riusciti a ripristinare la normalità o quasi.
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santo
automodellantone
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Inserito il - 23/01/2012 : 13:56:57
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Ma non si era detto che era soltanto un movimento organizzato dai mafiosi siciliani?
Ora il tutto si sta allargando anche ai mafiosi calabresi campani abruzzesi marchigiani laziali piemontesi MAH io non ci capisco piu niente.....
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n/a
deleted
Nota:
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Inserito il - 23/01/2012 : 17:23:27
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| Magneto ha scritto:
Se qualcuno crede ancora che si possano cambiare le cose con il proprio voto mi fa piacere per lui che ha una incrollabile fiducia, ma forse è ora che si svegli e veda le cose come stanno realmente.
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Sarebbe a dire?
Magneto, non dimenticare che la nostra libertà finisce dove inizia quella altrui.
Perciò non mi può e non mi deve stare bene che qualcuno, per manifestare il proprio legittimo dissenso, mi crei un disagio.
Lo penso ora, a 43 anni, come lo pensavo quando andavo all'Università. Inca**andomi di brutto con i quattro gatti che, per protestare contro la riforma di turno, occupavano le aule impedendo a me e ad altre centinaia di studenti di assistere alle lezioni.
Vuoi cambiare l'Italia, Magneto?
Non sei contento di chi ci rappresenta in parlamento?
Impegnati in prima persona. Fonda un partito. Stila un programma. Presentati alle elezioni.
La democrazia si esercita così. Non creando disagi ai propri concittadini impegnati a lavorare, facendo sentire la propria voce solo alzandone il tono. Come da manuale dello squadrista.
E, con tutto il rispetto, evita di scrivere castronerie quali "nessuno ha mai cambiato nulla alzando ordinatamente la manina per dissentire."
Senza andare troppo indietro negli anni, hai sentito parlare di un signore, recentemente scomparso, chiamato Vaclav Havel?
| giulianoarg ha scritto:
non direi lo stato,
noi stessi ci siamo portati a questo punto,
con la nostra cultura clientelare, con il nostro fotti il prossimo, con il nostro mi nì futtu, con i nostri 19000 regionali, con la nostra maleducazione e ignoranza, con il nostro non fermarsi sulle strisce pedonali, con il nostro buttare le cartacce per terra e potrei continuare all'infinito...,
in ogni caso 100 "personaggi" non possono costringere un popolo a fermarsi.
credo che esistano altri modi per protestare...
ripeto,
e sicuramente non è quello di bloccare una regione già di per sè storicamente in ginocchio. |
+1
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Modificato da - n/a in data 23/01/2012 19:39:27 |
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Magneto
automodellantone
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Inserito il - 23/01/2012 : 21:12:04
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Non ti rispondo Lollex perchè i tuoi toni non mi piacciono MAI così come non mi piace la tua boria nel pretendere di dare lezioni agli altri.
Ti ricordo solo che molte delle cose e dei diritti di cui ora godi ANCHE TU, TE LE HANNO procurate ALTRI esercitando il proprio DIRITTO di protestare.
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Modificato da - Magneto in data 23/01/2012 21:14:23 |
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| HOT WHEELS |
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n/a
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Inserito il - 24/01/2012 : 10:14:47
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Purtroppo siamo ormai in una situazione difficile (non impossibile) da cambiare: non basta uno sciopero di una categoria, anche se fondamentale: per cambiare realmente ci vorrebbe uno sciopero coalizzato di tutte le categorie, ovviamente escluse quelle di beni primari e fondamentali quali ad esempio le farmacie, gli alimenti per la prima infanzia, etc etc...
Si parla di cambiare le cose: cosa vorreste cambiare? Il problema è che ci siamo abituati ahimé spesso a vivere sopra le possibilità che il nostro paese e il nostro tenore di vita ci consente, acquistando troppi gadget non indispensabili (anche i nostri modellini), inseguendo l'ultimo Iphone, ipad, icazz...Abbiamo spesso una completa devozione a chi detiene il potere dimenticando spesso che noi abbiamo gli dato il potere e paghiamo i loro altissimi stipendi.....come ho già scritto sono nostri DIPENDENTI!!!!!, che purtroppo dimenticano di lavorare per noi, ma nella stragrande maggioranza dei casi lavorano solamente per i loro tornaconti (leciti e meno).
Ragazzi non è possibile cambiare un malgoverno decennale in pochi mesi, non è possibile recuperare milioni (miliardi?) di Euro di indebitamento con manovre e manovrine fittizie, per tirare avanti...E' necessario un cambiamento radicale, casta (classe) politica in primis....con regole diverse: dallo stipendio, al numero di parlamentari, consiglieri, addetti alla pubblica amministrazione ai tanto odiati privilegi: l'Italia è una azienda in pericolo di fallimento: se fosse una società privata i cui dirigenti sono causa del probabile fallimento, salterebbero tutte le teste, ci sarebbe una diminuzione di addetti, un azzeramento dei privilegi (auto blu p grigie = auto aziendali) e bonus....
Sinceramente sono solidale con gli scioperanti, perché se loro decidono di non trasportare non guadagnano (per primi ci rimettono loro), a noi al massimo costa qualche ritardo, qualche coda in più, ma il nostro stipendio a fine mese non viene intaccato (tranne casi di cassa integrazione per mancato arrivo delle merci); per cui se qualcosa cambierà sarà frutto del loro sacrificio. Il problema è che quando finirà la protesta, tempo una settimana, il "popolo" sarà nuovamente appiccicato su sky a "drogarsi" di partita, di reality, di serie TV e tutto rientrerà nella norma....è questa la cosa più triste e incredibile di tutto ciò 
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