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Alfa75TS
automodellandonissimo
   

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Inserito il - 01/04/2011 : 18:12:09
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[modifica] 2.0 Multijet 16V (A20DTx)
Il nuovo motore 2,0 litri (1.956 cm³) Multijet quattro cilindri è anch'esso di origine Fiat. Progettato da GM Powertrain Torino è stato ottenuto basandosi sul precedente 1.910 cm³ ed introduce la nuova nomenclatura serie A20DTx in cui la lettera finale identifica lo step di potenza massima; frutto di un incremento della cilindrata, passando l'alesaggio da 82 a 83 mm, la distribuzione è a quattro valvole per cilindro con turbina a geometria variabile e intercooler. L'Opel Insignia ha portato al debutto i nuovi motori 2.0 Multijet serie A20DTx
Presentato nel 2008 la versione standard A20DTH dispone di una potenza incrementata a 160 cavalli erogati a 4.000 giri al minuto con coppia di 350 N·m a 1.750 giri al minuto. Il rapporto di compressione è sceso a 16,5:1 per limitare le emissioni di NOx mentre è di serie un filtro antiparticolato completamente rinnovato, più efficiente e con catalizzatore ossidante integrato; il DPF viene montato accanto alla turbina in posizione ravvicinata al motore in modo da migliorare la combustione e limitare le perdite di carburante nel filtro. I sensori di pressione sono integrati nelle candelette all'interno della camera di combustione permettendo di riciclare più gas con consumi ed emissioni contenute, questo sistema viene brevettato dalla General Motors Torino ed è assente sulle versioni destinate alla Fiat. Inoltre è disponibile un nuovo sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR) ed è omologato secondo i parametri della normativa Euro 5. Il 2,0 litri è stato concepito appositamente per i modelli che avrebbero sostituito la famiglia Opel Vectra ovvero l'Insignia[14] ma una versione ancora più ecologica viene proposta nelle versioni EcoFlex caratterizzate da minori emissioni inquinanti e consumi ridotti grazie all'utilizzo dell'olio lubrificante a bassa viscosità e intervenendo sulla centralina dell'automobile. In seguito la General Motors propose anche altri step per il 2.0 turbodiesel depotenziati: Il 2.0 A20DTC 16V eroga 110 cavalli 4.000 giri al minuto per una coppia motrice di 260 N·m a 1.750 giri al minuto mentre il 2.0 A20DTJ sempre 16V ne eroga 131 cavalli con coppia di 300 N·m a 1.750 giri/min, entrambe con turbina a geometria variabile, DPF di serie ed omologazione Euro 5. Il 2.0 Multijet viene prodotto a Kaiserslautern in Germania ed è destinato alle autovetture del gruppo General Motors.
Il motore venne adottato dal fine 2008 anche dal gruppo Fiat in una versione potenziata a 165 cavalli, operazione ottenuta semplicemente intervenendo sulla centralina; la prima applicazione avvenne nel cofano della Lancia Delta terza serie seguita dalla Fiat Bravo[15]. Nel 2009 l'Alfa Romeo ha introdotto una versione del 2.0 Multijet portata a 170 cavalli per le 159, Brera e Spider JTDm[16] lasciando invariati i valori di coppia massima. La Fiat produce il proprio 2.0 Multijet presso la FMA di Pratola Serra.
Al salone di francoforte 2009 la Opel presenta in anteprima mondiale, sotto il cofano della Opel Insignia wagon, il nuovo motore 2,0 litri A20DTR in cui la R finale identifica la doppia sovralimentazione dovuta alla presenza di due turbine a geometria variabile[17]. Il nuovo motore progettato dallo staff General Motors Powertrain Torino si basa sul precedente 1.9 biturbo migliorato a partire dal sistema di sovralimentazione: le turbine lavorano in modo indipendente ai bassi o agli alti regimi mentre ai medi regimi lavorano insieme in modo da offrire un'elevata risposta da parte del motore e una coppia ottimale in tutte le situazioni. Il basamento è in ghisa con numerosi parti riprogettate in alluminio. Gran parte delle leghe utilizzate possiede un punto di fusione più elevato rispetto alla versione mono turbo in modo da poter sopportare senza problemi le maggiori pressioni termiche. Inoltre la potenza rispetto al precedente 1.9 biturbo di produzione tedesca viene incrementata di 10 cavalli per 190 cavalli complessivi erogati a 4.000 giri al minuto con coppia invariata (400 N·m a 2.000 giri al minuto). Il 2.0 biturbo diesel viene montato anche dalla Saab 9-5. La produzione di questo motore è iniziata nel 2010 presso l'impianto Opel di Kaiserslautern. Per ora non è prevista nessuna applicazione su autovetture del gruppo Fiat.
Si ora lo producono anche loro, rimane un Powertrain pur non essendo prodotto in 'toto' dalla FIM... tuttavia molte parti vengono dalla FIM o dalla Powertrain...
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'88 Alfa Romeo 75 2000 twin spark 8v 148cv grigio medio 776 '03 BMW 320 2.200 L6 24v Cabrio M52 Valvetronic 170 cv Titansilber |
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super pax
automodellante
 
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Inserito il - 01/04/2011 : 18:16:10
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Quoto in pieno quanto detto ziotony. E in quanto detto da alfa 75 in questa frase"Non è chiaro con quale piano Marchionne intende aumentare le quote di vendita in Europa, che sono in crollo." Il punto e propio questo non penso che la thema alias 300c o il freemont facciano recuperare quote di mercato . Ormai fiat in europa come gia visto nel post delle vendite è compromessa !non c' è piu fiducia ed pultroppo anche in italia sta perdendo molte quote di mercato.Speriramo bene ma non vedo propio come il nostro marchionne senza idee riesca nel suo intento.
Fiat era vicino al baratro.....Ogni dieci anni in media è sul baratro...... se non c'era marchionne, la salvava un altro state sicuri come rover non ci finiva .....
lancia invece mi sembra sulla buona strada ......
Per quanto riguarda Report io credo che sia molto meno fazioso di tanti telegiornali ...........
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Modificato da - super pax in data 01/04/2011 21:24:44 |
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Alfa75TS
automodellandonissimo
   

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Inserito il - 01/04/2011 : 18:47:55
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| super pax ha scritto:
Quoto in pieno quanto detto ziotony. "Non è chiaro con quale piano Marchionne intende aumentare le quote di vendita in Europa, che sono in crollo." Il punto e propio questo non penso che la thema alias 300c o il freemont facciano recuperare quote di mercato . Ormai fiat in europa come gia visto nel post delle vendite è compromessa !non c' è piu fiducia ed pultroppo anche in italia sta perdendo molte quote di mercato.Speriramo bene ma non vedo propio come il nostro marchionne senza idee riesca nel suo intento.
Fiat era vicino al baratro.....Ogni dieci anni in media è sul baratro...... se non c'era marchionne, la salvava un altro state sicuri come rover non ci finiva .....
lancia invece mi sembra sulla buona strada ......
Per quanto riguarda Report io credo che sia molto meno fazioso di tanti telegiornali ...........
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Veramente l'ho detta io ma te la passo...
Altra domanda a cui vi è una risposta: si dice che Fiat ha usato molti mezzi finaziari per avere liquidità. A cosa serve tutta questa liquidita ?? visto che gli costa una marea di interessi ???
1) restituire il prestito agli usa-canada e relativi interessi 2) per prendere denaro dalle banche con un rating più alto e pagarlo di meno (stranamente basta cambiare le poste nei bilanci che un prestito o un disaggio su questo rendono la ditta più 'solida' a chi legge i bilanci e quindi può emettere obbligazioni con tasso di interesse passivo più basso...) 3) acquisizioni: si parlava che dovesse acquisire il 50% della VM di Cento dalla Peske
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Scott
automodellandonissimo
   

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Inserito il - 01/04/2011 : 21:04:20
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Il 50% della VM è già stato acquisito http://www.agi.it/economia/notizie/..._concorrenza
Credo che la liquidità serva per restituire il prestito agli Usa, condizione indispensabile per potere poi arrivare al 51% di Chrysler. E visto che l'intenzione è di arrivarci entro fine anno, direi che il debito verrà estinto il prima possibile. Oltretutto penso che a quel punto, con il controllo di Chrysler e senza più debiti verso l'amministrazione americana, si potranno delineare (anche pubblicamente) meglio le strategie.
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Alfa75TS
automodellandonissimo
   

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Inserito il - 03/04/2011 : 14:38:58
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| Scott ha scritto:
Il 50% della VM è già stato acquisito http://www.agi.it/economia/notizie/..._concorrenza
Credo che la liquidità serva per restituire il prestito agli Usa, condizione indispensabile per potere poi arrivare al 51% di Chrysler. E visto che l'intenzione è di arrivarci entro fine anno, direi che il debito verrà estinto il prima possibile. Oltretutto penso che a quel punto, con il controllo di Chrysler e senza più debiti verso l'amministrazione americana, si potranno delineare (anche pubblicamente) meglio le strategie.
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e da qui la clausola che si è fatto Marchionne, che più va peggio la Fiat più può pagare meno le azioni che gli restano per arrivare al 51%...
Mi pare che alcuni punti di Report possono avere delle risposte positive...
I punti oscuri restano quelli elencati prima, primo fra tutti come fare in Europa a riconquistare quote di mercato con questa gamma attuale...
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