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Renato
automodellantone
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 Inserito il - 23/09/2018 : 12:10:31
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La collezione delle Supercars ha i limiti delle edizioni da edicola ma si vede che i modelli sono realizzati con dovizia di particolari e con elevata precisione.
Appena arrivata al mio edicolante (dopo lunga attesa, per via della sua chiusura estiva!) ho acquistato la Portofino e l’ho immediatamente smontata per apprezzarne meglio le qualità costruttive.
Tralascio piccoli difetti che, come è possibile intuire, sono tutti causati dal contenimento dei costi (onestamente il prezzo è veramente basso!) mentre preferisco annotare i pregi: ottima modellazione degli interni (ci sono le cinture di sicurezza anteriori… ma ci sono anche gli attacchi delle cinture di sicurezza, anteriori e posteriori!), ottima la qualità ed il trattamento delle plastiche (con cui è realizzato in unico pezzo il parabrezza e il tetto), estremamente razionale il montaggio.
Gli interni meritavano qualche ritocco di colore per evidenziarne le qualità e, soprattutto, meritavano un cruscotto con strumentazione visibile.
 
Con i colori e con un paio di adesivi con riproduzioni fotografiche avevo ottenuto il mio scopo ma a modello rimontato non si sarebbe visto proprio nulla anche perché, diversamente da altri modelli di questa serie, entrambi i finestrini erano chiusi.
A questo punto ho deciso di “aprirli”…
 
…a prescindere dalle mie (in)capacità fotografiche, anche con i finestrini aperti non si vedeva nulla…
…ma ormai avevo tirato fuori il trapano… e non ho saputo resistere alla tentazione!
 
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Renato
automodellantone
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Inserito il - 23/09/2018 : 12:13:59
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Fare la Portofino in versione aperta sarebbe stato relativamente facile: infatti, tagliato il tetto a livello del parabrezza, si trattava di rifare la copertura dietro i sedili posteriori.
Avevo comprato un altro modello proprio per avere le due versioni.
La sfida intrigante era quella di usare il tetto come hard top da inserire, cosa che mi ha obbligato a fare la copertura posteriore amovibile.
  
 
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Modificato da - Renato in data 23/09/2018 14:21:02 |
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Renato
automodellantone
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Inserito il - 23/09/2018 : 12:58:10
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Ho realizzato questa copertura in lamierino opportunamente sagomato, incollato su uno “scheletro in silicone” che si adatta facilmente alle cavità dell’abitacolo.
Non è stato facile infine riprodurre il colore. Infatti, il materiale diverso e il colore un po’ particolare hanno reso complicato il compito, per cui con certe angolazioni della luce appare più chiaro, soprattutto nelle foto. A occhio nudo e con luce solare normale non si notano differenze significative.
  
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Ferrarissima
automodellantone
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Inserito il - 23/09/2018 : 18:18:10
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Stupenda. Complimenti! 
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Luciocabrio
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Inserito il - 24/09/2018 : 12:27:53
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Tanta roba
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Albe89
automodellandonissimo
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Inserito il - 24/09/2018 : 12:57:12
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Bella, solo una cosa. Sullo schermo centrale non avrei messo la schermata con il navigatore che indica l'uscita dell'autostrada ma una schermata generica del CarPlay o del sistema multimediale.
Anche perchè non sono così sicuro che le Ferrari utilizzino le mappe TomTom 
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Renato
automodellantone
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Inserito il - 24/09/2018 : 16:47:42
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bella albe89!
Pizzicato con le mani nella marmellata (...di foto sul web).
Il fatto è che la schermata generica è a fondo scuro con cavallino al centro, cosa che rende poco l'idea del navigatore.
...ho notato però che appena al di sopra del navigatore manca una piastra anodizzata con la scritta Ferrari. Verrà fatta quanto prima!
Peccato invece che non si riesca a vedere il cruscotto con il contagiri in giallo.
Uso le lenti macro per iphone (poco più che giocattoli) e per via delle dimensioni del sostegno non mi riesce di inquadrarlo.
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Albe89
automodellandonissimo
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Inserito il - 24/09/2018 : 19:00:50
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Il bella era riferito alla Portofino, effettivamente rileggendo si può fraintendere
Il fondino del contagiri poco poco si nota
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Renato
automodellantone
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Inserito il - 24/09/2018 : 23:21:32
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il bella era riferito alla battuta sui tomtom...
per il cruscotto proverò a fare qualche foto migliore.
Intanto, mettendola insieme alle progenitrici ho fatto un paio di riflessioni:
 
Innanzi tutto, queste auto sono delle "cabriolet/coupè" per cui è importante che abbiano il tetto (anche sotto forma di uno "sf**atissimo" tettuccio aggiunto).
Infatti, diversamente dalle altre vetture spider, in questo caso non si tratta di un hard-top opzionale ma di una parte integrante dell'auto.
Per questo motivo ho già cominciato a realizzare il tettuccio per la California T.
Seconda considerazione, tristissima questa volta, è che la Ferrari non ha suscitato nei produttori di modelli lo stesso entusiasmo (e quindi "impegno") nel realizzare queste vetture veramente come "cabriolet/coupè"
Solo per ricordare di cosa parlo, posto qualche foto con le Mercedes SL di Norev e di Minichamps con i loro bellissimi cinematismi, complicati ma robusti e soprattutto molto realistici.
  
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Modificato da - Renato in data 24/09/2018 23:25:00 |
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Albe89
automodellandonissimo
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Inserito il - 24/09/2018 : 23:26:15
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Beh, le Ferrari arrivano da produttori di "altro" livello ci sta che non abbiano le complicazioni dei Norev o Minichamp, certo le avessero avute sarebbero state perfette.
Ma visto che spesso ti cimenti negli 1:43 con porte apribili perché non provi a fare il tetto a scomparsa?
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Renato
automodellantone
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Inserito il - 25/09/2018 : 00:11:59
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La Ferrari ha fatto l'errore, che ben conosciamo, nell'affidare le riproduzioni delle proprie vetture in modo esclusivo.
Un fatto che ha completamente rovinato un magnifico mercato potenziale.
A mio parere nessun resin-cast (anche bellissimo) può donare l'emozione del "giocattolo" modellistico.
A prescindere da questa personale opinione, temo che i sistemi di (dis)incetivazione basati sulle royalties abbiano giocato un ruolo importante.
Ho studiato a lungo un sistema per rendere questi modellini delle vere cabriolet/coupè
Ritengo di essere riuscito a trovare un metodo che potrebbe essere realizzato su vasta scala a costi non esagerati.
Un cinematismo simile (ma non uguale) a quello delle Ferrari.
Basato sul posizionamento della parte anteriore del tetto al di sopra della parte posteriore del tetto e poi il collocamento nel vano bagagli.
Farlo con i mezzi di cui dispongo però sarebbe veramente una "mission impossible"!
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cg_76
automodellante
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Inserito il - 27/09/2018 : 08:59:29
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Bel lavoro, bravo! L'aver mantenuto la possibilità di lasciarla aperta o chiusa é di sicuro di gran effetto
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