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Carmodelart
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Inserito il - 24/10/2013 : 21:30:57  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Carmodelart Invia a Carmodelart un Messaggio Privato Aggiungi Carmodelart alla lista amici
Conosco questo forum da tempo, e in passato ho anche partecipato attivamente. Da tempo non capito qui e ho pensato di cambiare pseudonimo. Lo vedrei come una sorta di "rinnovamento".
Credo siano cambiate alcune regole, come anche l'aspetto e l'ordine delle sezioni. Vedrò di aggiornarmi e leggere tutto, soprattutto il regolamento, per iniziare senza fare errori e orrori.

Qualcuno di voi lo conosco virtualmente da tempo, altri non scrivono più, altri ancora sono arrivati e non so chi siano ma spero di aver modo di conoscere tutti con il tempo.

Intanto posso dire che sono appassionato di modelli speciali. Ho iniziato come molti di voi credo, anni fa con i primi diecast come Brumm e Rio. Piano piano, negli anni, anche grazie ai forum, oltre che alla mia curiosità, ho imparato tante cose, e ancora di più ne devo e ne voglio imparare. Sono giunto ad acquistare il primo Bosica qualche anno fa e da quel momento mi sono sempre interessato al modellismo artigianale. Negli ultimi anni sono cambiate molte cose, anche in questo piccolo mondo, e possiamo vederlo noi stessi con realtà come Spark e via discorrendo... In sostanza la mia passione per il modellismo è cresciuta in modo esponenziale.

Per il momento mi fermo qui, un saluto a tutti quanti!








Modificato da - Carmodelart in Data 24/10/2013 21:43:19

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 Regione Piemonte  ~ Prov.: Torino  ~ Città: Torino  ~  Messaggi: 16  ~  Membro dal: 24/10/2013  ~  Ultima visita: 07/10/2014

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E_428_FS
automodellantone



Inserito il - 24/10/2013 : 23:19:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di E_428_FS Invia a E_428_FS un Messaggio Privato Aggiungi E_428_FS alla lista amici
Benvenuto... O bentornato!







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Giuseppe
La mia "raccolta"

I miei modelli su Diecastlovers

 Regione Estero  ~ Prov.: Estero  ~ Città: _  ~  Messaggi: 1186  ~  Membro dal: 06/09/2009  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

eigi
Amministratore




Inserito il - 25/10/2013 : 00:06:06  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di eigi  Invia a eigi un messaggio AOL Invia a eigi un Messaggio Privato Aggiungi eigi alla lista amici
"Rinnovarsi" è il segreto per mantenersi giovani, e quindi attivi;
tornare su strade già percorse portando con se la crescita dell'esperienza non può che giovare a chi è rimasto in attesa, ovvero anche a chi è novello pedone di queste vie.

La mia fuligginosa memoria, combinata ad un'innata curiosità, mi spingerebbe a chiederti chi "eri"; ma non vorrei apparire indiscreto.
Seppur, in verità, nel presentarti, operi una sorta di "outing" che stimola, se non altro, il possibile piacere di salutare una "vecchia conoscenza".

Il tema dei modelli speciali è affascinante e pericoloso; non devo dirtelo io!
Di certo in questo periodo langue da queste parti, quindi la tua (ri)comparsa potrebbe essere una valida boccata d'ossigeno per i pochi adepti.

Tanto per stimolarti (e stimolarci): le Miniminiera 1:43 (per ora, se non erro, Cambiano e 2uettottanta) sono speciali o sono "solo" delle "SuperSpark"? E cosa se ne dice in giro?



Comunque sia ... ben rinnovato!








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Carmodelart
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Inserito il - 25/10/2013 : 00:46:57  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Carmodelart Invia a Carmodelart un Messaggio Privato Aggiungi Carmodelart alla lista amici
Ciao e grazie per il benvenuto/bentornato/benrinnovato!

Ma certo che si può chiedere, ma quell'alone di leggero mistero goliardico mi piaceva nel primo post.
"Eagle", sono sempre io ma ho cambiato niccOn (usa le C)ame.


Sono d'accordo con te per quanto riguarda il modellismo cosidetto "speciale".
Molti tendono però a dare questo tipo di modellismo quasi per spacciato, io invece credo che abbia passato un periodo
molto difficile e si stia piano piano rinnovando. Non so se è un bene o un male ma un dato di fatto è che si è trasformato.
Spark e Neo sono la prova tangibile di questa trasformazione, per non parlare di altre realtà.
Modelli in resina, assemblati a mano, che costano poco più di un diecast.
Questi modelli uniscono sapientemente alcuni materiali plastici tipici dei diecast e altri più nobili, se vogliamo, tipici degli speciali
come ad esempio le fotoincisioni.
Il mercato negli ultimi anni è stato stravolto.
Abbiamo assistito a chiusure di case artigianali come Heco, o Racing43 (ora pare che qualcuno l'abbia fatta rinascere), e stavamo quasi dando per
spacciato questo ramo modellistico. Stessa sorte sarebbe toccata molto probabilmente a ditte come la Mr, se non avesse
rivisto il brand, dedicando, dopo un leggero accavallamento iniziale, la 1/43 a Looksmart e la 1/18 a Mr.
Prima citavo il fallimento di Heco. In quel periodo pensavamo quasi tutti che quel genere di modelli fosse finito, caput.
E' arrivato Ilario, abbandonando il mondo Ferrari, e ci ha fatto capire, di colpo, che questo genere di modelli classici desta ancora molto interesse.
Cambiamenti ce ne sono stati tanti, potrei citare anche l'andamento di mercato degli Amr in questi ultimi due anni, ora ai minimi termini
dopo anni di richieste e prezzi assurdi per i motivi che conosciamo tutti.

Io sono curioso.
Abbiamo assistito a cambiamenti anche piuttosto evidenti in questi ultimi anni, ma sono convinto che questo settore
si sta ancora trasformando. Vedremo come. Credo comunque che l'interesse per automodelli artigianali (chiamiamoli ancora così)
e per i prodotti di qualità, anche se in modo minore, ci sarà sempre.

Quanto ai modelli realizzati da Miniminiera in collaborazione con Pininfarina, fanno parte anche loro di questa "trasformazione", credo.
A me sembrano abbastanza belli, almeno guardando le foto online. Il loro punto di forza non è solo il fatto che sono modelli inediti ma
hanno quel valore aggiunto (vedi firma, unicità e cura nel packaging) che ormai tanti collezionisti cercano.
Ti saprò dire qualcosa di più appena riuscirò ad osservarli di persona...














Modificato da - Carmodelart in data 25/10/2013 01:19:49

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eigi
Amministratore




Inserito il - 25/10/2013 : 02:05:56  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di eigi  Invia a eigi un messaggio AOL Invia a eigi un Messaggio Privato Aggiungi eigi alla lista amici
E chi ci pensava a te!
Fino a ieri (o giù di lì) dissertavi, interessandomi, su quale fosse la migliore interpretazione della 250 GTO; a nome Eagle


Mi garba il tuo discorso.
Merito, credo, anche del lievitare dei prezzi del diecast, che non sempre (quasi mai direi, ad esser cattivo ) vede aumentare la qualità in maniera adeguata ai prezzi stessi e, aggiungerei, ai tempi odierni, ove i quali l'utente medio s'è fatto più pretendente.

Autoart (forse - credo) sta tentando di alzare il tiro e diversificare con la serie Signature, quella full-open, per tracciare nuovamente una distinzione, ma non so se sta avendo successo e quanto questo possa essere il futuro del diecast "di classe" marcatamente distinto dal prodotto d'edicola (oggi, ormai, tra l'edicola e il negozio c'è troppa poca distinzione qualitativa rispetto al rapporto qualità/prezzo - probabilmente chi stampa per Hachette & C è lo stesso che stampa per PMA & C.)

Forse, però, bisognerà fare ancora una volta un distinguo, una ricategorizzazione: è corretto parlare di speciali solo perchè prodotti in resina seppur sfornati a getto continuo, o è forse il caso di limitare tale dicitura ai veri handmade a tiratura limitata al massimo a 100 pezzi e prodotti ... in casa?








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Carmodelart
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Inserito il - 01/12/2013 : 03:59:44  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Carmodelart Invia a Carmodelart un Messaggio Privato Aggiungi Carmodelart alla lista amici
eigi ha scritto:

E chi ci pensava a te!
Fino a ieri (o giù di lì) dissertavi, interessandomi, su quale fosse la migliore interpretazione della 250 GTO; a nome Eagle


Mi garba il tuo discorso.
Merito, credo, anche del lievitare dei prezzi del diecast, che non sempre (quasi mai direi, ad esser cattivo ) vede aumentare la qualità in maniera adeguata ai prezzi stessi e, aggiungerei, ai tempi odierni, ove i quali l'utente medio s'è fatto più pretendente.

Autoart (forse - credo) sta tentando di alzare il tiro e diversificare con la serie Signature, quella full-open, per tracciare nuovamente una distinzione, ma non so se sta avendo successo e quanto questo possa essere il futuro del diecast "di classe" marcatamente distinto dal prodotto d'edicola (oggi, ormai, tra l'edicola e il negozio c'è troppa poca distinzione qualitativa rispetto al rapporto qualità/prezzo - probabilmente chi stampa per Hachette & C è lo stesso che stampa per PMA & C.)

Forse, però, bisognerà fare ancora una volta un distinguo, una ricategorizzazione: è corretto parlare di speciali solo perchè prodotti in resina seppur sfornati a getto continuo, o è forse il caso di limitare tale dicitura ai veri handmade a tiratura limitata al massimo a 100 pezzi e prodotti ... in casa?



Provo ad andare per punti...

1) Per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo dei diecast sono d'accordo con te. E' vero che le differenze fra uno speciale e un diecast negli ultimi anni si sono assottigliate ma è anche vero che la qualità generale della maggioranza dei diecast non è aumentata come invece è successo con i prezzi. In sostanza vedo che il costo di molti modelli non è giustificato dalla loro qualità. Ovviamente ci sono delle eccezioni, alcuni Hpi Racing ad esempio sono un capolavoro considerando il loro prezzo.

2) Gli Autoart full-open sono contradditori. Da un lato, prendiamo la Miura come esempio, offre un livello molto alto per quanto riguarda scocca e apertire, dettagli di carrozzerie e finesse ma dall'altro si perde un particolari degni di un edicoloso, come ad esempio possiamo notare negli interni. Non hanno avuto molto successo, vuoi per il prezzo non basso e in diretta concorrenza con i cosidetti speciali di fascia bassa, vuoi perchè gli apribili in questa scala non sono molto richiesti.

3) E' vero che ormai edicolosi e diecast di fascia bassa sono molto simili, anzi sono la stessa cosa, cambiano i particolari. Gli stampi sono gli stessi e spesso anche le ditte. Qualche piccola decals e qualche pezzetto di plastica in più secondo me non può giustificare una differenza di prezzo di 20 euro. D'accordo che dipende anche dalle tirature di un singolo modello ma non esageriamo.

4) Per quanto riguarda modelli in resina come ad esempio gli Spark, tanto per capirci, secondo me parliamo di una categoria nuova di modelli, i resincast. Sono un giusto compromesso fra un diecast e uno speciale. Uniscono finezze di uno speciale (fotoincisioni ad esempio) con plastiche diecast, e il mix è quasi perfetto. Offrono un ottimo rapporto qualità/prezzo, forse il migliore per quanto riguarda i modelli in scala 1/43. Secondo me si possono definire speciali, non per il fatto che sono in resina (molti modelli artigianali erano e sono in metallo bianco e non è un materiale a fare rientrare un modello in una categoria piuttosto che in un'altra). Possono definirsi speciali perchè sono assemblati a mano, anche se in grande serie. Diciamo che si possono definire semi-artigianali tanto quanto un Looksmart o un Bbr made in Cina. La lavorazione è la stessa, cambia la tiratura ma questi modelli sono ben diversi da un Minichamps o da un Ixo in zamac, non solo come lavorazione ma anche come qualità, tanto che anche Minichamps (e non solo) si affida a Spark per le sue serie in resina, se non sbaglio... Certo i veri artigianali sono quei modelli lavorati, modificati e montati a mano, magari da un solo modellista, ma a questo punto non potremmo considerare speciali nemmeno i Bbr o i Tameo built... ;-)








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