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Ivan-To
automodellantone
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 Inserito il - 19/05/2010 : 19:45:54
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Riporto quanto segue da Quattroruote:
"È l'ultima occasione di rilancio per Seat. Se oggi ci volessimo liberare del marchio bisognerebbe pagare qualcuno perché lo prenda". Parole durissime quelle pronunciate da James Muir, amministratore delegato della Casa spagnola di proprietà Volkswagen, chiamato a raddrizzare il timone in mezzo a un mare in tempesta. Già, perché la Seat naviga in acque agitate ormai da anni. Vediamo perché.
Poca "fiesta" e tanti problemi. Da quando Seat è entrata nell'orbita di Volkswagen (è del 1982 il primo accordo tra le due case, mentre negli anni Novanta venne perfezionata l'acquisizione da parte di Wolfsburg) la Seat ha raggiunto l'apice del successo nel 2000, ma in seguito le vendite sono calate fino alle 303.230 unità dell'anno scorso. Inoltre, la fabbrica iberica di Martorell sta lavorando al 60% delle sue capacità (301.287 unità prodotte nel 2009): per saturare gli impianti il gruppo Volkswagen ha deciso di assemblare qui la futura Audi Q3, una Suv compatta che dovrebbe far concorrenza alla BMW X1.
Obiettivo per il 2018: 800 mila vetture l'anno. È quanto prevedono gli ambiziosi piani di Volskwagen per Seat. In base a quest'ipotesi le vendite della Casa spagnola dovrebbero più che raddoppiare nel giro di pochi anni, un dato che la dice lunga su quanto siano delicate le prossime tappe, a cominciare dal lancio dei nuovi prodotti. Inoltre, le ottime performance di Skoda (684.226 unità vendute nel 2009) hanno messo ancor di più in risalto le difficoltà di Seat all'interno del gruppo Volkswagen. Così Muir sta pensando a un modo per ritrovare un'identità di marca, che oggi appare confusa, nonostante buone vetture, come la Ibiza, dall'estate disponibile anche in versione station wagon, o come la Exeo, l'ammiraglia derivata dalla vecchia Audi A4. Infine, in autunno sarà in vendita pure la rinnovata monovolume Alhambra.
"L'Alfa Romeo di Spagna". Ritrovare lo spirito latino del marchio e proporre vetture meno tradizionali e più emozionanti. È questa la ricetta, che riprende un precedente piano stilato dai tedeschi per fare della Seat "l'Alfa Romeo di Spagna", per i prossimi modelli: in rampa di lancio, nel 2011, c'è la nuova Leon, che sarà declinata in tre diverse varianti di carrozzeria, inclusa una familiare. Le sue soluzioni stilistiche dovrebbero ispirarsi al design del prototipo IBE mostrato a marzo al Salone di Ginevra. In futuro (non prima del 2012), la Seat avrà anche una citycar realizzata sulla base della Volskwagen Up!.
Parola agli analisti. Per Ian Fletcher di IHS Global Insight "la dipendenza di Seat dal mercato spagnolo e la mancanza di diffusione globale del marchio non aiutano, soprattutto alla luce della difficile congiuntura economica in Spagna. È naturale chiedersi se Seat ce la farà in così poco tempo: per raggiungere gli obiettivi, non potrà nemmeno ricorrere ai licenziamenti, perché James Muir è stato già costretto a fare marcia indietro su 300 esodi programmati. A questo punto, con il mercato dell'auto europeo in flessione, la Seat dovrà puntare sui paesi emergenti, come Brasile, Russia, India e Cina. Il guaio è che Volkswagen ha già una forte presenza in questi mercati insieme a Audi e Skoda. Per conquistare i clienti, quindi, dovrà tentare una strategia diversa, aggressiva e concreta".
In effetti non ho mai capito il modo in cui, in questi anni, VW ha gestito questo marchio...hanno puntato molto sulla sportività, ma poi si sono messi a costruire monovolume, strani ibridi come la Toledo ultima serie, cercando poi di rendere Seat un marchio/fotocopia più "alla mano" rispetto alla VW...il modo peggiore, a mio parere, per costruire un'identità di marca ben definita, e, di conseguenza, attrarre clienti.
Il risultato ora è un marchio che in generale ha poco appeal (tranne, forse, Ibiza e Leon per i più giovani..)
Capisco che gestire più marchi sia un'impresa titanica, ma credo proprio che la Seat sia di troppo 
Che ne pensate?
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Modificato da - Ivan-To in Data 19/05/2010 19:46:37
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Albe89
automodellandonissimo
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Inserito il - 19/05/2010 : 20:15:22
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Han tentato prima di rendere la Seat una marca sportiva simile all'Alfa Romeo, non riuscendoci però hanno deciso di costruire macchine ibride per attirare la gente ma il tentativo è fallito... i segni che VW iniziava a non spendere su tanti soldi sulla Seat si sono visti con la presentazione dell'Exceo... in pratica hanno preso una vecchia A4 e l'hanno ricarrozzata un errore gravissimo secondo me... ora vedremo cosa succederà nel prossimo futuro anche perchè a parte l'Ibiza (orrenda per i miei gusti) gli altri modelli in gamma sono piuttosto vecchiotti e quindi è normale che non vendano tanto.
P.s. alla faccia di tutti quelli che dicevano che VW ha rilanciato Seat e che avrebbe fatto la stessa cosa con Alfa...  alla fine gira e rigira si comportano tutti allo stesso modo
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johnnysilver
automodellantone
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Inserito il - 19/05/2010 : 23:26:57
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Parlo da proprietario di una Leon prima serie... quindi, quasi una decina di anni fa, estimatore convinto (prima della Leon avevo una Ibiza!).
L'idea di Seat "anti Alfa" è nata soprattutto dopo il passaggio di De Silva dal design Alfa (147 e 156) al marchio spagnolo. Infatti, osservando attentamente la prima Leon e l'antecedente Toledo si notavano sicuramente tratti molto più ispirati - il frontale ne è una prova evidente - alla Bmw.
L'idea di un prodotto economico ma dotato di una personalità ambiziosa in se non era male, e fu questo il motivo del mio acquisto.
Purtroppo la generazione successiva è stata un fiasco colossale. L'errore secondo me è stato quello di aver anticipato rispetto alla stessa Leon II (che come disegno non è malvagia) l'uscita delle altre due medie della stessa generazione, l'Altea (prodotto inevitabilmente di nicchia) e Toledo III (un orrore indicibile). La Leon II appare figlia - con tutte le conseguenze del caso - di due vetture per motivi diversi "difficili". E invece di essere lei a trascinare la gamma ne è rimasta soffocata.
Ora Seat è assolutamente priva di personalità: l'Ibiza è difficilmente considerabile una "Polo economica", come poteva essere nelle serie precedenti, Leon, Altea ed Exeo non sfondano. Prodotti nè carne nè pesce, non modelli sofisticati ma nemmeno concorrenziali fra i "low cost".
Dura, molto dura recuperare senza scelte forti.
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Modificato da - johnnysilver in data 19/05/2010 23:27:57 |
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| Silvano |
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n/a
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Inserito il - 19/05/2010 : 23:42:41
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| Albe89 ha scritto:
si sono visti con la presentazione dell'Exceo... in pratica hanno preso una vecchia A4 e l'hanno ricarrozzata un errore gravissimo secondo me... |
giusto, sono d'accordo. ho pensato la stessa cosa quand un paio di giorni fa vidi una exeo SW, la prima che vedo in circolazione. si vede proprio che la parte centrale è la stessa della A4, e che hanno messo il muso e la coda diverse. secondo me quest'auto ha l'effetto di "sminuire" il marchio SEAT, come un marchio al quale rifilare i vecchi progetti.
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baldotl
automodellante
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Inserito il - 20/05/2010 : 10:13:38
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Ho sempre trovato la Seat un marchio per giovani, dagli anni 90 in avanti dopo la separazione da FIAT le linea si è sempre caratterizzata da una componente "tamarra", che ci sta bene, nel senso che era giusto proporre qualcosa che la rendesse attraente rispetto a marchi piu' seriosi, ma da sportivo tamarro a tamarro tamarro il passo e' breve, e che deve disegnare un'auto cosi se non è bravo scade nel grottesco. La linea della ultima ibiza ne è un esempio, la fiancata e troppo tormentata da linee che si intersecano e che se riprese su vetture piu' lunghe danno il senso di movimento in una vettura corta finiscono con l'appesantire la linea, per la Toledo III non ho parole, tanto vale andare in una scuola elementare e farla disegnare da un bambino di sicuro non potrebbe fare peggio di loro, ma anche chi ha approvato il progetto che tipo di esperienza aveva precedente, sulle scatole dei cioccolatini?
Su questa linea sono cadute la Seat la Renault l'opel e Fiat con l'ultima Croma, ma vedo che continuano ad insistere... forse credono che prima o poi siamo noi a cambiare idea......non credo almeno per quanto mi riguarda
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Romarro
automodellante
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Inserito il - 20/05/2010 : 12:13:31
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Alfa Romeo di Spagna? a me questa mission, che non è nuova ma è da parecchi anni che frulla nella testa dei manager tedeschi, ha sempre fatto ridere: possibile che manger strapagati non si rendano conto che non si può creare dal nulla un blasone sportivo a un marchio , sopratutto se marchio classificato come nazionalpopolare come la Seat?
Non basta la Leon per far diventare Seat la concorrente dell'Alfa....
Se vogliono un marchio sportivo , spendono meno a comperare l'ALfa che a rivitalizzare la Seat...
IL posto della Seat è nel segmento economico, ma qui hanno già la Skoda che è fresca, ha prodotti giovani e innovativi.......
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Scott
automodellandonissimo
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Inserito il - 20/05/2010 : 13:09:37
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Negli ultimi dieci anni ho avuto due Seat in famiglia... sotto il profilo qualitativo mi sono sembrate inferiori anche alla tanto bistrattata Fiat.
"Anti-Alfa"? Forse nelle versioni più esclusive, se non solo negli spot.
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E_428_FS
automodellantone
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Inserito il - 20/05/2010 : 18:30:36
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Questa della Seat come "anti Alfa" non la sapevo, non sono molto "inside" nel mondo motoristico, ma se mi si permette un parere da profano, mi sembra di una bestialità assoluta!
Come paragonare un blasone come l'Alfa Romeo e tentare di imitarlo con la Seat?
Che tradizioni sportive ha Seat? Che storia soprattutto?
Avrei capito di più l'Hispano-Suiza!!!
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giomboLancia
automodellandonissimo
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Inserito il - 21/05/2010 : 22:18:09
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A me la Seat, non ha mai fatto né caldo né freddo. Volkswagen l'ha trattata sempre po male nonostante facesse montare motori VW. Il Design non mi ha mai entusiasmato, solo l'ultima Ibiza è carina ma il resto è "insipido". l'avete vista l'ultima Alhambra ? è uguale alla Sharan! La VW l'ha sempre considerata inferiore e preferisco nettamente la Skoda, che oltra ad essere ben trattata dai tedeschi, ha una propria identità stilistica. La Seat la preferivo quando erano Fiat rimarchiate che adesso. Se la Seat fallirà, credo che non dispiaccia a nessuno. Meglio i coreani di KIA E Hyundai, di questa pseudo- marca automobilistica iberica
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512s
iperautomodellante
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Inserito il - 21/05/2010 : 23:14:40
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| E_428_FS ha scritto:
Questa della Seat come "anti Alfa" non la sapevo, non sono molto "inside" nel mondo motoristico, ma se mi si permette un parere da profano, mi sembra di una bestialità assoluta!
Come paragonare un blasone come l'Alfa Romeo e tentare di imitarlo con la Seat?
Che tradizioni sportive ha Seat? Che storia soprattutto?
Avrei capito di più l'Hispano-Suiza!!!
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negli anni ottanta Seat enfatizzava il motore system Porsche che avevano le Ibiza & c....
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Modificato da - 512s in data 21/05/2010 23:16:30 |
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n/a
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Inserito il - 21/05/2010 : 23:34:49
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| giomboLancia ha scritto:
'avete vista l'ultima Alhambra ? è uguale alla Sharan!
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anche la prima Alhambra
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Se la Seat fallirà, credo che non dispiaccia a nessuno. |
ai lavoratori della SEAT e dei suoi fornitori penso che gli dispiacerà.
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Modificato da - n/a in data 21/05/2010 23:35:21 |
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512s
iperautomodellante
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Inserito il - 22/05/2010 : 09:24:21
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Augurare il fallimento a qualcuno è sempre di cattivo gusto.....
Per quel che rigurada la Seat, che ha la memoria un pò lunga, ricorderà che ha sempre ottenuto buoni risultati quando faceva auto popolari, con l'Ibiza che faceva da traino e a ruota seguivano le altre auto del marchio.
Ronda, Malaga, Marbella, Cordoba variant, la prima Toledo la stessa Alhambra sono state auto di successo
Poi il resto della storia l'ha raccontata benissimo johnnysilver, con lo stile degli ultimi modelli che non ha convinto nessuno, spagnoli in testa
Per quel che rigurada le critiche dei lancisti contro la somiglianza di Alhambra e Sharan: come la mettiamo con Ulysse, Phedra e le MPV francesi? e con Idea e Musa? e con le future Chrysler e Lancia di grosso taglio?
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MASSIMO57
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Inserito il - 24/05/2010 : 18:48:43
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Secondo me la SEAT sta pagando l'immagine diventata in questi ultimi anni troppo incerta e contraddittoria, con modelli troppo dissimili fra loro, senza un coerente percorso di marca.
E' schiacciata all'interno del gruppo, limitata verso alto da VW, verso il basso da Skoda; i suoi responsabili di marketing hanno fatto errori su errori: prima immaginarsi concorrenti dell'Alfa, poi puntare su di una discutibile originalità nel design, alla fine siamo arrivati al riciclo di un modello di classe media già uscito di produzione.
Eppure le prime due serie dell'Ibiza avevano avuto un ottimo successo, con un'immagine di auto giovane, un po' sbarazzina, molto "spanish", con un rapporto qualità/prezzo favorevole.
A mio parere avrebbero dovuto insistere su questo look, circoscrivendo la gamma SEAT ai soli segmenti A e B, offrendo auto dall'immagine giovane e sportiva, aggiungendo magari alla gamma anche un coupè della classe Tigra, o una spiderina, oppure un coupè/cabrio, o anche un piccolo SUV.
Si sarebbero differenziati così sia da VW (più "tetesca" e quadrata) che da Skoda (più familiare e "formale"), ponendosi come prezzo in una zona intermedia fra le due.
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| MASSIMO57 |
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giomboLancia
automodellandonissimo
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Inserito il - 25/05/2010 : 13:20:22
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| 50special ha scritto:
| giomboLancia ha scritto:
'avete vista l'ultima Alhambra ? è uguale alla Sharan!
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anche la prima Alhambra
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Se la Seat fallirà, credo che non dispiaccia a nessuno. |
ai lavoratori della SEAT e dei suoi fornitori penso che gli dispiacerà.
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50 Special, non mi riferivo ai lavoratori!( che sper non vengano licenziati dalla VW) Mi riferivo alla gente e agli appassionati. Poi posso anche sbagliarmi.
Riguardo alla Sharan con la somiglianza all' Alhambra è un discorso di verso: l'Alhambra nuova non si capisce che stile ha: elegante o sportivo o sobrio? o low cost?. Phedra e Ulysse sono differenziate meglio nonostante abbiano una linea molto simile: La Phedra ha un frontale degli interni più sul lussuoso e l'elegante mentre l'Ulysse ha uno stile più "Low cost" e razionale. L'ibiza è stata l'auto più azzeccata
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512s
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Inserito il - 26/05/2010 : 16:18:37
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| giomboLancia ha scritto:
l'Alhambra nuova non si capisce che stile ha: elegante o sportivo o sobrio? o low cost?.
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Il listino e i differenziali di prezzo parlano molto chiaramente
Poi per giudicare un auto, per me bisognerebbe non dico provarla, ma almeno vederla dal vivo e saliric isopra...
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