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utente_cancellato
iperautomodellante
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Inserito il - 22/04/2010 : 00:53:59
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Ciao Alessandro, sono quasi senza parole, il che per me è quasi impossibile, grazie per le foto pubblicate. Estasi! Credo che una visita in questo paradiso possa provocare sensazioni paragonabili a quelle provate dai tre piccoli pastori, il 13 maggio 1917 a Fatima. La collezione è a dir poco stupenda, ho un debole per le auto in latta ..... Mi piacerebbe avere notizie su questo museo, chi, come, perchè quando ... ecc.. Tu sai qualcosa di più succulento? In internet ho trovato niente. domani cerco meglio.
Ogni tanto mi viene una pazza idea .... ma lasciamo perdere.
Ora striscio dentro il mio pomo preferito, notte
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eigi
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Inserito il - 22/04/2010 : 01:28:31
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@ Dinky Boy - Grazie a te per averle gradite.
@ lombricoferoce - L'avevo già indicato ma forse ti è sfuggito; http://www.museu-do-brinquedo.pt/
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utente_cancellato
iperautomodellante
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Inserito il - 22/04/2010 : 10:45:25
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Non mi era sfuggito ma sai, sono viscido, pigro e lento e speravo di scroccare qualche notizia succosa come la mia mela bacata. Ma visto che non lo fai tu ..... spero di far cosa gradita.....
João Arbués Moreira racconta, e potrebbe essere anche la nostra storia ... o sì che lo vorremmo, vero? Tanto più che sicuramente pidocchioso non é/era. E sì, il vil denaro!! Sempre lui ad aiutare o a mettere le travi fra le ruote ... ma questa è un'altra storia.
Dunque, once upon a time ...... " Fin da quando ero un bambino ogni giocattolo è stato per me una nuova scoperta e la possibilità di sognare. Durante la mia infanzia la mia famiglia e soprattutto il padre di mia madre mi ha offerto i sogni senza fine: automobili, biciclette, soldatini di piombo, giochi ... giocattoli che popolano il mio mondo e che non ho mai rotto. Ho continuato a giocare con loro e progressivamente hanno acquisito una sempre più grande importanza e spazio nella mia vita.
Con il tempo, avevo undici anni, ho cominciato a collezionare. Il desiderio di completare alcune serie e ottenere pezzi più rari certo mi ha portato ad una ricerca sistematica e la loro acquisizione è diventata di estrema importanza ed un gioco.
Confrontando la collezione a quelle di altri ragazzi della mia età, iniziò una sequenza di scambi oltre al fatto che ero così fortunato da essere in grado di acquistare tutto quello che volevo nei due migliori negozi di giocattoli a Lisbona; tutto questo ha contribuito al fatto che i giocattoli divenissero una caratteristica strutturale della mia personalità e continuai ad accumulare in un certo ordine che a poco a poco prese il sopravvento.
Viaggiare, così come il fatto di aver studiato in Inghilterra rese possibile non solo acquisizioni ma anche diversi contatti che hanno notevolmente aumentato la mia collezione, tantevvero, che a poco a poco ha iniziato a occupare ogni angolo della mia casa, nonché una parte significativa della mia vita di adulto ed ho cominciato a cercare in ogni momento qualche giocattolo particolare che ancora non avevo. La ricerca e l'acquisizione di alcuni pezzi vecchi e un interesse per la storia dell'umanità che è ben documentata dai giocattoli erano il mio instancabile motore.
La collezione si è evoluta naturalmente dal privato al pubblico quando gruppi di persone hanno iniziato a interessarsi ad essa e venivano a casa mia per vederla. E 'stato un grandissimo piacere condividere i miei giocattoli con tante altre persone e vederne lo sguardo ammirato. Da qui la necessità di trovare uno spazio pubblico per farli ammirare.
Così, nel 1987 è stata creata la Fondazione Arbues Moreira, alla quale ho donato tutta la mia collezione. Nel 1989, a seguito di un accordo con il Comune di Sintra è stato messo mia disposizione un posto per la fondazione e per l'installazione del Museo del Giocattolo. Ma non appena il primo museo stato inaugurato era di già diventato troppo piccolo.
Non ho mai interrotto la raccolta e con l'apertura del Museo al pubblico sono aumentate sia le donazioni sia pezzi che lo compongono. Nel 1997, proprio al momento giusto, nuovi locali sono stati resi disponibili per il Museo dal Comune presso l'ex sede Vigili del Fuoco della città di Sintra. In questo edificio ricco di storia e attualmente restaurato e adattato a museo, ora sono in mostra i giocattoli, non c’è solo la mia collezione ma anche quelle di tutti coloro che hanno condiviso con me questo viaggio senza fine. I giocattoli mi hanno aiutato a crescere e capire il mondo ed il loro collegamento alla storia degli uomini è diventato sempre più importante. Nella mia collezione i giocattoli illustrano sempre qualche cosa di una vita o di un ‘epoca. L’intimità, mode, guerre, idee, politica, economia ecc.. sono sempre collegate a ciò che ogni giocattolo porta in sé. Ecc ecc.... " E qui ci sono disquisizioni varie ed amletiche
40.000 pezzi
'mo me ne svolazzo via ... strisciando gatton gattoni, bye
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Modificato da - utente_cancellato in data 22/04/2010 10:56:21 |
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eigi
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Inserito il - 22/04/2010 : 18:30:50
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Che pretendevi!? Che traducessi l'intero sito in lombrichese per far godere la tua pigrizia? Mica posso "lavorare" solo io per trovar notizie e succulenterie ...
... ma siccome sono un inguaribile "buono" vi dico una cosuccia:
"No es Posible, por razon de derechos de autor, de render público el Catálogo do museo però (y aqui es el bueno!) por mí utilidad haga confecionar en file PDF de lo mismo ... a buen entendedor " (Il testo è in spagnolo-maccheronico)
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Keep-all
iperautomodellante
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Inserito il - 22/04/2010 : 19:40:40
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Mi consigli di andarci questa estate? (ovviamente non solo al museo) Magari, poi, mi dai qualche informazione in PM.
Alberto
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Ubi major, minor cessat Le mie foto fatte in Croazia sono sempre QUI Ora , ci sono anche alcuni modellini della mia collezioneQUI in scala 1:43 ed anche QUI in scala 1:24. Verranno anche gli altri, ma sono timidi. |
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