Copio il mio vecchio post del Febbraio 2008, andato perso dopo i problemi del forum, come omaggio alla scomparsa di Momo Moretti, personaggio che mi ha fatto sognare con la sua 333 SP e le sue imprese da gentleman driver (ricordo le 3h di Watkins Glen 1994, la rimonta di Papis a Daytona 1996, la tripletta Daytona-Sebring-Glen 1998).
| 10 anni fa la Ferrari 333 SP coglieva la vittoria nella 24 ore di Daytona, raggiungendo il culmine della sua carriera ed, in un certo senso, lo scopo per cui era stata costruita. Nel 1998 la 333 SP vinse in fatti anche la 12 ore di Sebring (probabilmente la vera "classica" delle gare di durata americane), la classe WSC alla 24 ore di Le Mans, oltre alla serie ISRS che rappresentava le corse Sport in Europa.
A raggiungere il successo nella corsa di Daytona, gara massacrante con un'ottantina di auto al via, fu l'equipaggio iscritto dal Moretti Racing, composto dallo stesso Giampiero Moretti, da Mauro Baldi, Didier Theys e da Arie Luyendyk. Il destino ha voluto che quello che si può ritenere il maggior successo della barchetta ideata da Giampaolo Dallara con l' aiuto di Tony Southgate e l'assistenza di Giuliano Michelotto sia stato ottenuto da due persone chiave per la storia sportiva della 333 SP: Moretti e Baldi. Giampiero Moretti, dopo aver corso (e vinto) con diverse vetture, nei primi anni Novanta spinse Piero Lardi Ferrari a cimentarsi nell'avventura IMSA, vista non del tutto positivamente dai vertici di Maranello, probabilmente a causa degli insuccesi ripetuti in F1. Mauro Baldi, già Campione del Mondo Sport, fu, assieme all'immancabile Dario Benuzzi, colui che svezzò la tre-tre-tre tra il Novembre 1993 ed i primi mesi del 1994, inaugurando la serie di successi con la pole position nella 2 ore di Road Atlanta del 17 di Aprile 1994, gara vinta da Jay Cochran con la seconda 333 dell' Euromotorsport Team. Quel primo febbraio 1998, forse non vinse l'equipaggio più veloce, visto anche che ad un paio di ore dal termine era ancora in seconda posizione, resta però il fatto che il clamore che destò questa vittoria anche sulle riviste del settore fu unico.
La 333 SP colse altri successi negli anni successivi, come le varie vittorie nelle serie ISRS ed SRWC, titoli riconosciuti a livello internzaionale ma quella di Daytona fu forse la sua vittoria più eclatante. Curiosamente, la 333 terminò la propria carriera sportiva proprio a Daytona, nel 2002, confermandosi una tra le vetture più longeve (e vittoriose) uscite dal quel di Maranello.
Per celebrare degnamente questo avvenimento e quest'auto, che mi ha sempre fatto sognare, essendo io un appassionato di Ferrari Sport, vi mostro qualche foto del mio modello DVA, riferito ovviamente a quella storica Daytona 1998. E' doveroso ricordare che si tratta di una edizone limitata a 100 esemplari:
...ed eccola, infine, al fianco della 330 P4 che riportò l'unica altra vittoria, anch'essa storica, nella 24 ore di Daytona di 31 anni prima, con la coppia bandini-Amon (modello Bang):
Documentazione:
Ferrari World n. 50/1998 Autosprint n. 6/1998
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Notare come il marchio DVA Dolermo, autore del modello, era sponsor della barchetta di Moretti.
Stefano
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