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www.automodellando.it |
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Scheda tecnica: |
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Autore |
Galimba - Mario Galimberti |
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Anno |
2003 |
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Modelli |
Ferrari 126 C2 |
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Scala |
1/43 |
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Ore di Lavoro |
Nd |
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Marca Modelli utilizzati |
Tameokits |
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Descrizione |
Recentemente Tameo ha prodotto, nella tradizionale scala 1/43, la vettura utilizzata dal Cavallino Rampante nel mondiale 1982.Il primo kit permette di realizzare la vettura utilizzata nella seconda parte della stagione nei GP di Olanda, Germania e Italia.Questo kit è molto dettagliato, e benché non vi siano parti mobili può considerarsi un “quasi” apribile, data la ricchezza di dettagli ed una certa difficoltà nell’assemblaggio. Personalmente ritengo questo modello più adatto a modellisti con una certa esperienza; sicuramente non lo consiglio ad un neofita che vuole iniziare ad assemblare un kit di una monoposto in scala 1/43.Si inizia con l’assemblaggio del motore turbo. L’unica cosa da tenere presente è che bisogna decidere, all’inizio del montaggio, quale versione fare in quanto per la gara italiana le testate sono di colore rosso, mentre per le altre due gare sono in alluminio. Tenete presente che le vetture utilizzate in Olanda (vittoria di Pironi) ed in Germania (vittoria di Tambay) sono assolutamente identiche, mentre per la vettura del GP d’Italia (secondo Tambay e terzo Andretti) vanno montate alcune parti opzionali.Una volta terminato il blocco motore, passiamo alla vasca-abitacolo, alla quale dovremo aggiungere gli attacchi per le sospensioni anteriori. Abbiamo due tipi di attacchi per queste sospensioni, il primo da utilizzate sulla vettura usata in Olanda o Germania e l’altro da utilizzare per la vettura usata in Italia.Una volta posizionato motore e vasca-abitacolo sul pianale possiamo chiudere il tutto con la scocca. A questo punto dobbiamo aggiungere le due fiancate fotoincise. Nel foglio delle fotoincisioni sono presenti quattro supporti da utilizzare al posto delle ruote per posizionare correttamente in dima queste fiancate. A questo punto aggiungiamo i due alettoncini anteriori e le ruote.Sulle istruzioni è segnato di installare la scatola della centralina elettronica con l’antennina rivolta in avanti; ma io ho optato per la posizione rivolta verso il posteriore delle vettura, in quanto dalle foto allegate risulta così posizionata.A questo punto dobbiamo aggiungere l’ala posteriore, ed anche qui abbiamo due varianti.L’ala usata in Olanda e Germania è formata da una parte centrale in metallo bianco alla quale vanno aggiunte le paratie verticali. Essendo in alluminio ho rivestito queste parti con il Bare Metal Foil prima di assemblarle. L’ala utilizzata al GP d’Italia invece è formata da tre elementi fotoincisi già sagomati che vanno chiusi nelle apposite paratie e posta poi sull’apposito supporto.La vettura presentata in fotografia è quella utilizzata da Didier Pironi nel vittorioso GP d’Olanda del 1982.Il secondo kit realizzato dalla casa di Borgio Verezzi permette di realizzare la vettura schierata nel GP degli Stati Uniti-Ovest a Long Beach. Questa vettura era caratterizzata da un particolarissimo doppio alettone posteriore.A questo punto spero che questa casa realizzi presto la vettura schierata ad Imola 82.Mario Galimberti - Mediolanum Modelling Club |
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FOTOGRAFIE (cliccare per ingrandire) |
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