MINIGUIDA: VERNICIARE ED
ASSEMBLARE UN KIT 1/43
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La pulizia del kit di residui di lavorazione è una procedura
importantissima
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PREMESSA
Nei mesi passati ho ricevuto diverse richieste di frequentatori
del sito incuriositi dal mondo dei kit 1/43. Moltissimi mi chiedevano
una guida dettagliata: non credo di essere in grado di fornirvene. Mi
sono impegnato a scrivere non un manuale ma una serie di
istruzioni base che di sicuro faranno sorridere i modellisti più
smaliziati ma che penso possano aiutare tantissimo chi non ha mai
praticato questo tipo di modellismo. Se qualche modellista
frequentatore del sito vuole approfondire l'argomento e inviare dei
suoi suggerimenti mi contatti (info@automodellando.it
) e pubblicherò il materiale che mi verrà fornito. Ecco la miniguida.
UTENSILI DI LAVORO
Prima di iniziare dovete fornirvi almeno di
- Delle forbici piccole ma
taglienti
- Un Paio di pinzette da
modellismo
- Un paio di lime di
precisione (una piatta e una cilindrica)
- Un trapanino (vanno
benissimo quelli manuali le punte che si usano sono dalla 0,3mm in
su)
- un Cutter
- Carta abrasiva
- Un cacciavitino
- Stuzzicadenti a volontà
- Un paio di pennellini
mini
OSSERVARE
La prima fase consiste nell'esaminare le istruzioni e osservare il
kit.
Nei kit più recenti di solito è fornita a dettaglio una serie di
fotografie della macchina reale e un ricco foglietto di istruzioni.
Conviene comunque procurarsi autonomamente su internet (magari, con un
po' di fortuna, anche nella sezione documenti di automodellando!)
materiale sull'automobile rappresentata nel kit.
PULIZIA DEL KIT
Solitamente la fusione in resina o in metallo bianco richiede la
"pulizia" di alcuni particolari che risultano imprecisi e con residui
di fusione. Questa operazione va eseguita con piccole lime e carta
abrasiva, operando sempre con delicatezza (è molto facile "esagerare"
e fare danni). Se la fusione risulta all'apparenza molto sporca è
anche possibile lavarla con acqua e sapone facendo asciugare benissimo
il tutto.
ASSEMBLAGGIO PARTI PRE PAINT, FORI, E
STUCCATURA.
Seguendo le istruzioni vanno assemblate e stuccate le componenti
che il foglio di istruzioni indica da incollare prima della
verniciatura. Sempre prima di verniciare vanno anche praticati gli
eventuali fori -sempre indicati dalle istruzioni - con un apposito
trapanino-. Altra operazione importantissima è la "stuccatura". Per
questa operazione ci sono un infinità di materiali, alcune paste bicomponente (tipo milliput) o i tradizionali stucchi bicomponente da
carrozziere (personalmente uso il "sintofer"). Alcuni modellisti per i
kit in metallo bianco stuccano saldando e scartavetrando i residui.
Questa pratica è però molto difficile perchè basta pochissimo per
fondere anche i bordi da stuccare. Una volta secco lo stucco va
carteggiata la parte in questione per rimuovere i residui in eccesso.
Spesso (specie per le formula) conviene fare un assemblaggio
provvisorio (senza colla) delle fotoincisioni in modo da poterne
verificare le piegature senza rischi di danneggiare le vernice. In
questo caso conviene preverniciare i fogli di fotoincisioni.
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La verniciatura
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Verniciare le Fotoincisioni
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VERNICIATURA
Questa è forse la fase più delicata e qui si dividono le strade
tra chi utilizza l'aerografo e chi le tradizionali bombolette. Noi
tratteremo l'utilizzo delle bombolette e in modo particolare i colori
acrilici (anche qui andrebbe aperto un discorso su acrilici e smalti:
c'è chi preferisce uno all'altro. Effettivamente entrambe hanno
vantaggi e svantaggi)
Prima di procedere alla verniciatura va preparata una basetta
che permetta di verniciare tutta la scocca. La cosa più conveniente
è forare una base di una tavoletta di legno e avvitare una lunga
vite sulla quale poi avviteremo da uno dei fori di fissaggio del
modellino il modellino stesso. (cfr immagine in alto)
La prima mano è bene sia di una base-stucco che renda molto omogenea
la superficie. Personalmente uso uno stucco spray di "DUPLICOLOR"
(esattamente il 409028 -stucco spray). Questa mano è particolarmente
utile anche per scovare eventuali parti ancora da lisciare con la
carta abrasiva (solitamente pochissime). Una volta asciugato il
fondo si procede con la verniciatura vera e propria. Conviene tenere
la bomboletta ad un 30 cm circa dal modellino e procedere omogeneamente.
Solitamente sono necessarie due mani "leggere" intervallate
da non meno di 8 ore di pausa. Molto dipende dalle indicazioni del
kit: in alcuni casi sarà necessario fare ricorso alle mascherature
(nei kit BBr fornite di serie) per realizzare le carrozzerie multicolore.
In questo caso bisogna stare attentissimi a non fare il classico
"gradino" tra una vernice e l'altra e nel caso dovesse
venir fuori con carta abrasiva finissima e polish a limarlo il più
possibile. In genere io preferisco applicare le decals alla fine
ma nel caso in cui la decals stessa serva per creare un effetto
di verniciatura è bene applicarla prima della mano di trasparente/lucidante.
Per quest'ultima operazione io personalmente faccio uso del TS13
di tamiya. Se lo applicate su delle decal bisogna prestare moltissima
attenzione perchè se si eccede si possono facilmente rovinare
accartocciandosi.
ASSEMBLAGGIO
L'assemblaggio del modello è la parte più difficile. Le fotoincisioni
e gli altri particolari vanno incollati con la massima cura e precisione.
Per le parti con una superficie di incollaggio ridotta e con funzioni
di struttura (come ad esempio le sospensioni su le vetture formula)
conviene fare uso di colle Cianoacrliche (Tipo superattack). Attenzione
però: queste colle danneggiano facilmente la verniciatura e non
solo: se usate in eccesso producono dei vapori che macchiano indelebilmente.
Per usarne la giusta e limitata quantità un sistema e far cadere
una goccia su una superficie di scarto (un vecchio calendarietto
plastificato o simile va benissimo) e prelevarla utilizzando uno
stuzzicadenti (possibilmente non usato!!!). Se state assemblando
un modello di una vettura chiusa o con dei vetri un piccolo discorso
a parte merita l'applicazione di questi particolari. L'ideale sarebbe
fissarli con colle viniliche ma che purtroppo se la sede è molto
"bombata" hanno una tenuta scarsa: si può risolvere utilizzando
POCHISSIMO attack nelle estremità del vetro stesso e al centro o
utilizzando colle tipo bostik sempre spalmandole con uno stuzzicadenti.
Nel caso dell'attak bisogna essere molto cauti in quanto i vapori
della colla sono in agguato: una volta montato il vetro conviene
far asciugare la colla con il modellino aperto e capovolto in modo
da far evaporare ed essiccare la colla impedendo ai vapori di cristallizzarsi
sull'acetato.
A questo punto assemblate le parti "portanti" se è possibile
conviene fissare il modellino alla basetta e continuare il montaggio
delle altre fotoincisioni e delle decals con il modellino già
posizionato nella sua sede definitiva.
FOTOINCISIONI, DECALS ED ACCESSORI
Per applicare le declas è bene fornirsi si una vaschetta pulita
dell'acqua pinzette un pennellino e due prodotti specifici: un
fissativo ed un ammorbidente.
Il fissativo (consiglio Humbrol Decalfix) rafforza la colla
presente sulle decals facilitando l'incollaggio, l'ammorbidente invece
-personamente uso il Mr. Mark Softer- (da usare solo se le decals sono
nuove e in ottimo stato) consente alla decal di prendere perfettamente
la forma della parte su cui sta per essere applicata.
L'ordine delle procedure è questo: applicare con un pennellino
nell'area di destinazione sul modello il decalfix quindi
immergere le decals per pochi secondi nell'acqua (la durata
dell'immersione varia a seconda dei produttori) e quindi estrarre
asciugare un pochino su una pezzetta e applicare sul modellino, dopo
qualche secondo applicare l'ammorbidente.
Le fotoincisioni dei dettagli possono essere applicate quando le
decals sono ben fissate (minimo un paio di ore dopo la posa delle
decals) e vanno applicate con una colla vinilica (magari di quelle a
presa rapida).
A questo punto il vostro kit (dopo una pulitina con acqua semplice
per rimuovere gli aloni dei fissativi delle decals) è pronto a fare
bella mostra di se nella vostra collezione.
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Preparare al montaggio
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Gli ultimi particolari
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Il kit è finito
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