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CORSO AVANZATO DI MODELLISMO
COME MODIFICARE UN KIT

A CURA DI AMEDEO (PENELOPE)

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Ciao a tutti mi chiamo Amedeo (Penelope).

Un pò già mi conoscete, 156/85 Bosica,333 SP BBR,275 GTB 2 AMR.Da poco ho iniziato una nuova avventura.Ferrari 375 MM Kit di Bosica,il kit è malto vecchio ed alcune cose non mi soddisfano, cosi' decido di rifarle.

Volevo raccontarvi step by step le fasi di lavorazione. A questo punto è necessaria un premessa che illustrerà meglio i metodi di lavoro.

Prima di tutto sui modelli in metallo non uso quasi mai lo stucco.

Per verniciare utilizzo l'aeropenna anche sui particolari più piccoli.

Come vernice uso la due componenti poliuretanica, per i particolari più piccoli la TAMYA opp. la GUNZE.Per i Tamya come diluente uso l'alcol isopropilico, si acquista in farmarcia,per i Gunze l'alcol per liquori con il 10% di acqua distillata.A proposito ecco un pò di foto.

Partiamo con il montaggio, sbavato il modello decido di tappare i fori di riferimento del pianale,perché non corrispondono, saldatore stagno e via SALDATURA

Elimino i supporti chiusura porte, interni alla carrozzeria (troppo grossi). Saldo 2 nuovi blocchetti di ottone, riferimento interni per il pianale, foto 517, apro le prese d'aria sul tetto ed assottiglio dall'interno con fresa e Dremel,foto 16.

 

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misurando con il calibro il montante sottoporta DX e SN rilevo una differenza di 1mm in meno sul destro. Riporto dello stagno come da foto 7-8 rifinisco foto 9 e controllo foto 10. Tutto ok. Decido decido fare la versione corsa quindi il supporto lunotto posteriore è da rifare, prendo un lamierino di ottone spessore 08 mm taglio e sagomo, faccio un controtelaio di supporto vetro da 02 mm e lo saldo dall'interno, il gioco è fatto,foto 91-14-51. Posiziono il tutto e saldo con 4 punti di saldatura sempre dall'interno,facendo attenzione a non fondere la carrozzeria foto 1-618,aggiungo un piccolo deflettore di ottone 02 mm sulla presa d'aria centrale del tetto,foto2 . costruisco ed aggiungo le due prese d'aria laterali, foto 3-4-5-6-11-12.,Per saldare questi particolari senza fondere la carrozzeria procedo cosi'.Stagno la parte interna del pezzo da saldare,assottiglio la saldatura il più possibile,posiziono il particolare e lo blocco con delle mollette di acciaio auto costruite,(lo stagno non attacca sull'acciaio)metto la punta del saldatore sul pezzo in ottone

 

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25.jpg 26.jpg senza toccare assolutamente la carrozzeria, ed aspetto che si fonda lo stagno. Ripasso il passaruote con la fresa foto 001. Rifaccio cofano motore e porte.Il resto alla prossima.

Ciao da Amedeo(Penelope) d'ora in poi solo AmF.

E' la sigla che pantografo sui miei montati.

 

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Glossario

Saldatura a stagno.
Materiali:
Saldatore a stilo per elettronica.
Stagno in filo diametro 08.
Per prima cosa occorre sapere che,il saldatore malgrado il nome non salda. Quello che in realtà salda è lo stagno che all'interno ha tre piccoli fori pieni di disossidante. Lo stagno è in realtà un lega di stagno/piombo 63/37 che fonde a 220/250 gradi. Per saldare occorre scaldare il pezzo con il saldatore e far scorrere lo stagno toccando con il filo non il saldatore, ma il particolare. Provare per fare esperienza.

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