Automodellando.it - Il portale dell'automodellismo statico - Quattroruote Collection 1/24 (Fabbri editore)

gianky66 ha scritto:

Salve a tutti!
sto seguendo la collezione di quattroruote e ho inviato alla Domus le mie valutazioni su i modelli usciti che vi allego per avere un vostro parere:
Spett.le Edidomus
Sono appassionato collezionista di automodelli da quando sono nato (possiedo circa 500 modelli in varie scale e alcuni modelli originali Schuco, nonchè nel tempo libero mi dedico al restauro) e affezionato lettore di 4R dal 1971 da quando ho imparato a leggere (prima mi limitavo a osservare solo le immagini). La scala preferita è quella 1/24 1/25, in quanto non troppo piccola (1/43), non troppo ingombrante (1/18, 1/16) ma eccellente per risaltare in modo realistico i particolari.
E' per questo motivo che ho accolto con entusiasmo l'iniziativa 4R-collection della Domus con modelli da collezione in scala 1/24.
I modelli sono molto belli e fatti con cura, la qualità è evidente. Tuttavia non sono esenti da critiche, che quando servono possono essere utili per migliorare iniziativa e prodotto.
Per quanto riguarda la collezione in generale, mi duole segnalere che l'elenco dei modelli in uscita sia già stato cambiato (sono sicuro che non dipende dalla Domus). E non è molto bello per chi segue l'iniziativa.
In merito alle vetture già uscite, ho voluto, se mi consentite, stilare una valutazione di pregi e difetti:

-Alfa Romeo Giulia Super: nulla da eccepire, il modello scelto non era facile dato lo scudo della mascherina sdoppiabile. Finiture eccellenti. manca sul carter copricatena del motore la sigla Alfa Romeo. Mi aspetto comunque altre versioni, quali la prima versione con cloche al volante, strumentazione lunga e sedile anteriore a 'panca'. Non sarebbe male neppure una versione del prototipo 103 che ha precorso la storia della casa del biscione in materia di trazione anteriore.
-Lancia Fulvia HF: nulla da eccepire, dimensioni corrette. Il modello è stato confrontato con il modello degli anni 70 della Politoys (che era pensata più come giocattolo) e risulta appena più stretta. Forse la parte anteriore del motore (cinghiaggio e pulegge) meritava un po' più di attenzione
-Lamborghini Miura: carrozzeria e abitacolo, voto 10.
Gravemente insufficiente il motore. Risulta molto approssimativo e di scarsa qualità, un po di plastica appena sagomata; contrasta con il'architettura del cambio che si intravvede appena. mi sarei aspettato di più, in sintonia con il resto della vettura e con il pregio di quella reale.
Nessun commento per il baule posteriore e il bagagliaio, comprendo le difficoltà. Ma il motore...
-Fiat 500D: finiture generali e motore ottime.
Voto fortemente negativo per la strumentazione più da giocattolo che da modello da collezione come in realtà è destinato. Il supporto e la palpebra del tachimetro risultano sottodimensionati, la grafica è pessima. Altri modelli meno pretenziosi sono più realistici. Ad oggi sul mercato il migliore modello di Fiat 500 è quello della Cararama (scala 1/24) versione L. Il Top rimane quello della Fiat 500L della Politoys sebbene pensato negli anni 70 più come giocattolo (e costruito con i sistemi di allora), ma in cui risaltano in maniera eccellente tutti i particolari (nonostante il tetto fosse più schiacciato verso il parabrezza).
-Fiat 600: finiture generali ottime, nulla da eccepire.
Larghezza completamente errata (è identica alla Fiat 500 !!!); comparata alla versione in kit della Sanchez Gunyo e alle foto delle proiezioni risulta infatti più stretta.
Non c'è la paratia che separa l'abitacolo dal vano motore e le parti meccaniche sembrano sospese. L'errore grossolano sta nel fatto che è stato fuso in un unico pezzo lo schienale posteriore con la cappelliera e, quindi, la paratia risulta essere direttemente il sedile posteriore!. In realtà la Fiat aveva ricavato un piccolo bagagliaio tra lo schienale e il divisorio.
Motore collocato più in basso rispetto all'originale, ma è giustificabile per il fatto che hanno dovuto fare spazio per gli attacchi del cofano motore).
Strumentazione proporzionata ma grafica provvisoria, palpebra di colore del cruscotto (avrebbero potuto dipingerla di bianco, visti i particolari degli interrutori).
Infine tutti gli automodelli non hanno volante collegato alle ruote nè entrambi sono sterzanti, a differenza di altri modelli sul mercato che hanno costi decisamente più bassi. Fascicolo a parte.

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