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Keep-all
iperautomodellante
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 Inserito il - 14/12/2012 : 11:51:35
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Valentino, cerchiamo di intenderci.
Le leggi ci sono, d'accordo, ma se seguiamo pedissequamente l'iter delle leggi, ovvero tutta la burocrazia che vi è in Italia, non si va mai avanti.
Ci sono persone che con le leggi applicate per ogni cavillo ci crogiolano e le situazioni rimangono ferme.
E ti posso dire che tutte le volte che ci sono degli "intermediari", le cose si prolungano ancora di più, per tempi biblici.
Il mio sistema è soltanto per accelerare i tempi, visto che come libero professionista non ho tempo da perdere e soprattutto soldi (non percepisco lo stipendio a fine mese, sia se faccio 40 ore settimanali o di meno o di più).
Le lettere io le scrivo ad entrambe le assicurazioni, sia ben inteso.
Ma all'assicurazione di chi mi ha tamponato chiedo il risarcimento immediato, alla mia, invece, dò soltanto l'informazione dell'accaduto.
Dopo pochi giorni, tampino di telefonate principalmente l'altra assicurazione, poi anche la mia, ovvio.
Ma non lascio passare tutto il tempo burocratico per una pratica che si può risolvere in pochi giorni.
Basta dirti, che una volta mi doveva arrivare una notizia ufficializzata tramite recapito a mano da un ufficiale giudiziario e se avessi aspettato avrei perso....il treno.
E allora andai direttamente all'ufficio preposto, parlai con il direttore del settore che mi riguardava e da lì a poco ricevetti l'importante pezzo di carta che altri avrebbero ricevuto dopo tre mesi da una data specifica.
Per quanto mi riguarda, chiamare i vigili non serve a molto.
Ero ragazzo come te, Dario, ed ebbi un incidente di auto con un tizio che scendendo mi voleva menare. Sai uno di quelli con la catena d'oro al collo, la "panza" prominente, la barba spinosa e l'accento molto romano? Mi strusciò con la su Alfa75 nera che aveva anche le gomme lisce.
Io con calma chiamai i vigili, mentre il coatto, incitato da altri ragazzi, me ne diceva di tutti i colori. 
Quando i vigili arrivarono non fecero altro che calmare lo scalmanato dal petto villoso e dirmi in separata sede di richiedere il risarcimento all'assicurazione, facendo notare che aveva le ruote lisce.
Così feci, ma l'inesperienza mi fece attendere inutilmente proprio per colpa dell'iter burocratico, perchè dopo un po' seppi dalla mia assicurazione che il tizio si era dato da fare, che le ruote lisce non avevano influenza sull'incidente e che era stato liquidato già qualche settimana prima. 
Da quel momento in poi, rispetto le leggi, per carità e per quanto possibile, ma se posso le faccende me le sbrigo per conto mio e non per conto di altri.  Come si dice, il fine giustifica i mezzi.
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Modificato da - Keep-all in data 14/12/2012 12:00:28 |
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Ubi major, minor cessat
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Luciocabrio
Amministratore
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Inserito il - 14/12/2012 : 11:51:42
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se ha fatto un incidente 2 mesi fa per colpa sua non è un problema tuo (o forse si visto che sta dalle tue parti ). Tu devi pretendere e cercare di ottenere il risarcimento completo.
Spero chequesta storia sia d'esempio per tutti...se pensate di avere ragione chiamate le forze dell'ordine (servono anche a questo...non solo a farci le mute ) e vi eviterete tante grane
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pulce
automodellantino
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Inserito il - 14/12/2012 : 12:14:01
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| Keep-all ha scritto:
Valentino, cerchiamo di intenderci.
Le leggi ci sono, d'accordo, ma se seguiamo pedissequamente l'iter delle leggi, ovvero tutta la burocrazia che vi è in Italia, non si va mai avanti.
Ci sono persone che con le leggi applicate per ogni cavillo ci crogiolano e le situazioni rimangono ferme.
E ti posso dire che tutte le volte che ci sono degli "intermediari", le cose si prolungano ancora di più, per tempi biblici.
Il mio sistema è soltanto per accelerare i tempi, visto che come libero professionista non ho tempo da perdere e soprattutto soldi (non percepisco lo stipendio a fine mese, sia se faccio 40 ore settimanali o di meno o di più).
Le lettere io le scrivo ad entrambe le assicurazioni, sia ben inteso.
Ma all'assicurazione di chi mi ha tamponato chiedo il risarcimento immediato, alla mia, invece, dò soltanto l'informazione dell'accaduto.
Dopo pochi giorni, tampino di telefonate principalmente l'altra assicurazione, poi anche la mia, ovvio.
Ma non lascio passare tutto il tempo burocratico per una pratica che si può risolvere in pochi giorni.
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Guarda che quelle norme di legge le ho segnalate proprio per evitare un allungamento dei tempi: scrivere all'assicurazione del responsabile civile equivale a non scrivere... non decorre alcun termine, non succede assolutamente nulla di nulla... l'unica cosa che succede è che dopo un po' di tempo quell'assicurazione ti risponderà che hai sbagliato destinatario e che la richiesta devi rivolgerla alla tua assicurazione. Anche il rimborso, se dovuto, viene deciso e liquidato direttamente dalla propria assicurazione che è la stessa che darà, se vorrà, incarico ad un Perito di effettuare gli accertamenti tecnici sul veicolo del proprio assicurato. Avere come interlocutore l'assicurazione della controparte non serve assolutamente a nulla da quando è stata istituita la procedura di indennizzo diretto... che non è una facoltà ma un obbligo.
Quindi, in conclusione, proprio se vuoi sveltire le cose, è presso la tua assicurazione che devi intervenire.
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Keep-all
iperautomodellante
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Inserito il - 14/12/2012 : 12:39:57
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Valentino, leggi meglio il mio post. Io la lettera la scrivo ad entrambe le assicurazioni, solo con toni diversi.
Quando mi è accaduto l'incidente col camionista era il 2006. Non so che leggi c'erano in vigore, fatto sta che il SUO assicuratore mi contattò, vide LUI STESSO il danno sulla mia macchina, valutandolo, e mi avrebbe liquidato da lì a poco se non fosse intervenuto lo stesso camionista che, saputa la decisione della sua assicurazione e non essendo d'accordo, avrebbe messo in mano la questione all'avvocato, quindi superando la stessa sua assicurazione.
Se ora tali questioni sono cambiate grazie a leggi che hanno snellito la prassi burocratica, meglio così.
Da quella volta non ne ho avuto più bisogno, per fortuna (doverosa grattatina  )
Mah, se le leggi di allora sono pressoché le stesse, allora la vediamo in maniera diversa.
E' inutile continuare....
Alberto
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Ubi major, minor cessat
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pulce
automodellantino
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Inserito il - 14/12/2012 : 13:47:44
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Tutto quello che ho detto si applica ai sinistri verificatisi a far data dal 1° febbraio 2007... quindi anche al caso di BMWista di cui stiamo parlando.
Non sono un avvocato nè un assicuratore, ma sono più di 15 anni che mi occupo di recupero crediti da sinistri stradali per conto dell'azienda per la quale lavoro... queste norme sono la base del mio lavoro.
E, sempre stando alla mia esperienza e a quello che ci ha detto BMWista in merito al sinistro, la vedo molto difficile che gli possa essere riconosciuto un grado di ragione che vada oltre il 50% (ovvero quanto previsto dall'art. 2054 del Codice Civile già citato). A questo punto, spetta a lui valutare se il gioco valga la candela, ovvero se l'indennizzo che andrebbe ad ottenere sarebbe tale da giustificare l'aumento di premio che andrebbe a pagare (amesso che abbia una polizza R.C. con bonus/malus e non con franchigia)... perchè non scordiamoci che, se a lui viene riconosciuta unicamente una parte della ragione (non importa in che percentuale), automaticamente alla controparte viene riconosciuta la rimanente parte della ragione... ergo la controparte viene indennizzata per quella percentuale... ergo l'assicurazione di BMWista lo retrocede di due classi di merito e gli aumenta il premio.
Mi rendo conto che sembra che sto facendo l'avvocato del diavolo, ma qui si parla di legalità, non di giustizia... non sempre le due cose coincidono ma, all'atto pratico, quel che conta è la legalità.
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Modificato da - pulce in data 14/12/2012 16:25:28 |
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giovanni
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Inserito il - 14/12/2012 : 22:11:19
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però 700 euro per iparare un parafango mi sembrano un pò esagerati!!
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E_428_FS
automodellantone
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Inserito il - 14/12/2012 : 22:36:58
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I prezzi delle carrozzerie, a torto o ragione son quelli...
Io per toglier i danni di una grandinata avrei dovuto sborsare 1500 euro... Per fortuna sono assicurato.
Tornando al caso in questione -come è stato scritto più volte- conviene sempre avvisare chi di dovere per la redazione di un verbale, o quantomeno compilare il CID coi dati di entrambi i conducenti e veicoli. Anche se una delle parti non lo vuole firmare si può ugualmente inoltrare alla propria compagnia assicurativa e per conoscenza anche a quella della controparte.
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Giuseppe
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pulce
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Inserito il - 19/12/2012 : 12:13:19
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BMWista... novità? 
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BMWista
automodellandonissimo
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Inserito il - 19/12/2012 : 12:26:49
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Novità concrete al 100% non ce ne sono,per questo non vi ho aggiornato.
L'unica novità è che lunedì abbiamo portato a far vedere la macchina,su sua richiesta, dal suo carrozziere di fiducia e per fargli un favore,ha abbassato l'ammontare dei danni a 500€!L'abbiamo richiamato ma era fuori per lavoro e stiamo aspettando che richiami,anche se sicuramente stasera lo richiameremo noi se non lo fa lui e le soluzioni sono due:o ripaga i danni,o facciamo partire la denuncia!
Come detto,lo abbiamo richiamato noi ed ha accettato la prima condizione;con la scusa ci facciamo riparare anche un graffietto sul paraurti posteriore!Alla fine credo sia andata a finire bene anche se comunque,lo ripeto,la cosa certa è che se dovesse succedere di nuovo (mega grattata),chiamerò subito i vigili in una situazione simile,altrimenti cid!
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Modificato da - BMWista in data 19/12/2012 21:51:26 |
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CiccioBumBum
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Inserito il - 19/12/2012 : 22:55:49
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Occhio che i vigili sono comunque un'arma a doppio taglio, lavorando in officina ne abbiamo visti tanti di casi che anche se sei sicuro della ragione, per un dubbio che mette il vigile, scatti un 50 e 50.
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dr_zicky
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Inserito il - 20/12/2012 : 08:26:28
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Io sono sempre favorevole a chiamare i vigili in certe situazioni, ma in parte sono anche d'accordo con Ciccio, fondamentalmente il verbale di un vigile si dovrebbe attenere ai fatti, senza giudizi personali, e senza dire chi ha ragione o chi ha torto, però purtroppo a volte capita l'incompetente di turno che stravolge la dinamica perchè non sa esprimersi, o non sa proprio la grammatica....3 anni fa per colpa di uno di questi, stavo per pagare un tizio che non si è fermato allo stop e mi ha preso in piena fiancata...beh secondo il verbale scritto da un genio di vigilessa, dimenticandosi totalmente di riportare che li c'era uno stop, risultava che il tizio mi veniva da destra ed io non ho rispettato la precedenza Fortuna che avevo i testimoni ed il cartello era ancora li...altrimenti era da guinnes dei primati 
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E_428_FS
automodellantone
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 Inserito il - 20/12/2012 : 09:08:52
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Ma i verbali non vanno letti e firmati... O ricordo male?
Credo inoltre si possano aggiungere dichiarazioni degli interessati, inerenti l'accaduto.
Per cui non vedo il rischio che la realtà venga travisata a nostra insaputa.
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Giuseppe
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pulce
automodellantino
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Inserito il - 20/12/2012 : 10:13:39
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Nei Rapporti di incidente vengono riportate le circostanze oggettivamente rilevate da parte dell'Autorità pubblica e le spontanee dichiarazioni rilasciate (e sottoscritte, ma solo queste) dalle parti interessate... dichiarazioni che, ovviamente, vengono rilasciate da ognuna delle parti senza che le altre possano sapere cosa viene dichiarato se non dopo l'acquisizione di una copia del Rapporto. Per assurdo (ma neanche poi tanto, visto che a me è personalmente capitato) può succedere che la controparte che ti ha tamponato dichiari che tu stavi facendo retromarcia... e tu questo lo vieni a sapere solo dopo che hai acquisito copia del Rapporto.
Per quanto riguarda le circostanze oggettivamente rilevate dall'Autorità pubblica... beh, tutto dipende non solo dalla professionalità della singola persona ma anche dagli elementi che oggettivamente può rilevare (segnaletica stradale, danni sui veicoli, segni lasciati dai veicoli stessi sulla pavimentazione stradale etc etc).
Nel caso specifico di BMWista non credo che un Rapporto gli sarebbe stato di grande aiuto... i veicoli presumo siano stati spostati dopo il sinistro e non credo che sull'asfalto vi fossero particolari segni di frenata... oltretutto credo sarebbe stato impossibile per l'Autorità stabilire con certezza l'esatto punto in cui è avvenuto l'urto. L'autorità, in questo caso, si sarebbe limitata a raccogliere le dichiarazioni delle parti (presumibilmente contrastanti) e i danni riscontrati sui veicoli. Punto. E così già sarebbe andata bene... perchè, volendo, avrebbe potuto anche contestare ad entrambi i conducenti la violazione alle norme del C.d.S.... alla controparte avrebbero potuto contestare, ad esempio, la violazione dell'art. 154 (cambiamento di direzione o di corsia) ma a BMWista avrebbero potuto contestare, ad esempio, la violazione dell'art. 141 (velocità non commisurata) ed in particolare il 1° e il 2° comma... e a questo punto entra in gioco l'art. 2054 - 2° comma - del Codice Civile (nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli).
In definitiva, come giustamente diceva Ciccio, il Rapporto può rivelarsi un'arma a doppio taglio.
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Modificato da - pulce in data 20/12/2012 10:16:21 |
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