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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E gt79 Inserito il - 12/01/2012 : 21:14:54 Domenica 15 gennaio 2012, si terrà la 52esima Mostra Scambio Giocattoli d'Epoca a Faenza (RA) , in zona Fiera ( Via Risorgimento,1). Si tratta di un'appuntamento oramai consolidato e che ho parecchie volte recensito( vi rimando ai miei articoli pubblicati sul forum) anche, se, mi rammarica dirlo, ad ogni edizione il settore modellismo è sempre meno numeroso, lasciando spazio ad altri settori ( Kinder, militari, bambole, CD-DVD, giochi vari ecc..ecc...). L'ultima volta l'ingresso costava 7 euro, il ridotto 6. Per chi è della zona ed è interessato, io credo di fare un salto , se vi va ci si può trovare. Dispongo di qualche invito ridotto. 3   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti) gt79 Inserito il - 23/01/2012 : 20:39:46 ama ha scritto: concordo con te gt79, ogni volta che sono andato ho trovato sempre meno e il prezzo è aumentato. l'ultima volta non sono andato e non credo tornerò. sono stato comunque alla fieta del giocattolo di ferrara, e qui ancor peggio, mescolata con la fiera dell'elettronica, del wargames, del cucito e diei formaggi, peggio che andar di notte, pochissimo a prezzi assurdamente assurdi. qui non mi vedranno piu. Purtroppo le fiere organizzate da quella organizzazione stanno diventando tutte così come le ho descritte. Ho mandato una mail a quest'ultima facendo notare tutto questo e chiedendo un chiarimento sulle loro intenzioni future ma non ho nemmeno ricevuto risposta. A questo punto mi spiace solo che, se vorremmo assistere a delle Mostre Scambio SERIE, saremo costretti a fare diversi km in più. Ma, perlomeno, probabilmente ne varrà la pena, piuttosto che continuare a pagare dei biglietti d'ingresso per vedere nulla di interessante. ama Inserito il - 22/01/2012 : 23:18:40 concordo con te gt79, ogni volta che sono andato ho trovato sempre meno e il prezzo è aumentato. l'ultima volta non sono andato e non credo tornerò. sono stato comunque alla fieta del giocattolo di ferrara, e qui ancor peggio, mescolata con la fiera dell'elettronica, del wargames, del cucito e diei formaggi, peggio che andar di notte, pochissimo a prezzi assurdamente assurdi. qui non mi vedranno piu. gt79 Inserito il - 15/01/2012 : 17:56:44 Si sta concludendo, in questi minuti, questa "sofferta" edizione. Sono stato fra i primi ad arrivare stamattina ma questo non ha pagato: Non ho trovato nulla di interessante. I banchi di modellismo erano sempre di meno, con parecchie defezioni "storiche":per la prima volta il settore modellismo era talmente ridotto da dover essere inglobato nello stesso padiglione dei Dischi -CD/DVD. In totale, in questo padiglione, credo che la presenza di modellisti non superasse il 30 per cento dei presenti. Il materiale proposto spaziava dalle edicolose più comuni ( proposte in gran quantità, in particolar modo Taxi Collection, Collezioni dei modelli Polizia e Carabinieri, la collezione Michelin) offerte però a cifre talvolta esagerate. Una novità era rappresentata da un espositore che proponeva moltissimi modelli della serie "NUESTROS CAMPEONES DE RALLYES - COLLECTION" al prezzo di 15 euro a modello. I modelli della Collezione del Centenario e della Quattroruote Collection sono pressochè scomparsi, con qualche eccezione per quest'ultima, in particolare per i primi modelli usciti ( si sono viste qualche Alfa Giulia berlina, ma con prezzi a mio avviso esagerati che spaziavano dai 38 euro in su). Un'altro venditore proponeva una serie abbastanza nutrite di Fiat Story e Lancia Story (anche se i pezzi più ambiti come la Argenta o la Duna non c'erano) a prezzi contenuti. Peccato che erano modelli privi di packaging di protezione, il che si era tramutato in una strage di specchietti e fregi, mancanti in diversi esemplari. Lo stesso venditore proponeva degli speciali già montati a prezzi decisamente bassi: Per esempio,per una Regata SW della Gamma models montata anche piuttosto bene voleva 40 euro ( non l'ho presa solo perchè il modello nel complesso era inguardabile, sempre a mio giudizio). Un altro espositore proponeva Dinky e Corgi Toys degli anni 60 in scala 1/43 in condizioni eccellenti; Lo stesso vendeva dei reprobox ( per sua stessa onesta ammissione) del tutto simili agli originali ed "invecchiati" con una tecnica particolarmente efficace. Di modelli della scala media (1/24-25 per intenderci), non vi era quasi presenza. Se ne trovava traccia presso l'inossidabile Ferruccio che presentava (dopo diverse edizioni " a digiuno" di questi modelli) alcuni Bburago, Martoys e qualche Mebetoys, praticamente quasi tutti mint ma senza scatola a prezzi sostanzialmente equi, (per esempio, una Innocenti Mini 120 Bertone della Bburago, molto bella, a 55 euro). In alcuni casi, magari, il prezzo poteva essere sembrare alto, ma c'è da dire che Ferruccio un po di sconto lo concede sempre... Un altro ragazzo, che vendeva più che altro robot, aveva sempre una Mini 120 e una 131 Bburago,serie Hat, a prima vista belle ( dico a prima vista perchè non mi è stato possibile esaminarle da vicino). Alla richiesta di informazioni, le sue uniche parole sono state " il prezzo? alto: 90 euro la Mini, 160 la 131". Infine, un venditore già visto a Novegro proponeva qualche obsoleto nella scala media in condizioni giocate: Aveva, per esempio, una Honda Coupe Z con diversi chip e alla quale mancava il paraurti anteriore, e questa mancanza era stranamente cammuffata da una decals fittizia che ne copriva gli atacchi (rotti). Sotto il modello vi era attaccato un adesivo con il prezzo di 40 euro, conoscendo il venditore non ho nemmeno provato a trattare... I modelli in scala 1/60 erano confinati a qualche presenza confusa, più che altro qualche Majorette comunissima. Eclatante il caso del Van dell' A-Team dell'Hot- Wheels in vendita a 8 euro, vale a dire quattro volte il prezzo attuale del modello in negozio. Ricollegandomi quindi a ciò che avevo scritto all'inizio di questo post, questa edizione conferma sempre di più la trasformazione di quest'evento, (che era nato principalmente per il settore automodelli, settore di cui, negli anni, ha sempre avuto un buon numero di estimatori) da mostra scambio per giocattoli ed automodelli d'epoca a fiera di altre categorie. Se da un lato, l'accorpamento di diversi settori ( Modellismo, bambole, cd, Dvd, dischi, war games) permette di avere un pubblico sempre più eterogeneo, dall'altro i modellisti ( siano venditori che semplici clienti), trovando sempre meno il "loro" pubblico, è poi naturale che "disertino", poi, le prossime edizioni. E, a detta di molti, si è tutti concordi nell'affermare che, continuando in questa direzione, a Faenza "si lavora poco", le contrattazioni sono sempre di meno, e vi è il forte rischio che, prima o poi, questo storico appuntamento modellistico non si terrà più per mancanza di espositori e pubblico, con minori introiti per l'organizzazione. Sarebbe il caso che proprio quest'ultima rifletta bene sul futuro... Roberto

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